Madagascar
Isola e repubblica nell’Oceano Indiano, situata a S-E del continente africano. Il M. è abitato da una popolazione linguisticamente omogenea (il malgascio è una lingua maleo-polinesiana), formatasi [...] Ramanantsoa, R. Ratsimandrava e, dal 1975, da D. Ratsiraka, che perseguì politiche di impronta marxista. Tornato nel 1992 al parlamentarismo multipartitico, il M. vide nel 1993 la vittoria del partito d’opposizione Forces vives (FV) di A. Zafy e nel ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] tenne un importante discorso contro la proposta, avanzata da D. Grandi, di abrogare la costituzione dei gruppi parlamentari e le commissioni permanenti.
In tale occasione egli difese il valore delle strutture democratiche e, anticipando alcuni punti ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] scritti filosofici di C. Cattaneo, Milano 1926; La Libia nella storia e nei viaggiatori, Torino 1928; Il fallimento del parlamentarismo in Italia, a cura di G. Belloni, Roma 1943.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e si iscrisse al partito socialista (sezione di Varese). Nel 1919 si laureò con una tesi su "Pregi e difetti del parlamentarismo", argomento di scottante attualità tra i socialisti, divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] dell'ordinamento − i rapporti fra le i. governanti fossero andati mutando nel tempo, essendo seguita alla fase del parlamentarismo a guida governativa degli anni del centrismo (1947-60) quella del disgelo dei rapporti fra maggioranza e opposizione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e partiti, a cura di G. Gentile, Milano 1933; II, Studi manzoniani, a cura di F. Torraca, Firenze 1933; III, Discorsi parlamentari, a cura di G. Gentile, Milano 1934; IV-VI, Ritratti e profili di contemporanei, a cura di F. Salata, Firenze 1935-1936 ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] prescritte dallo S. albertino. La centralità del monarca fu appannata da una prassi costituzionale improntata alla logica del parlamentarismo, che spostò l’esercizio del potere esecutivo dal capo dello Stato a un governo collegiale, presieduto da un ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] in paesi come la Gran Bretagna, l'Olanda e gli Stati Uniti i socialisti possono conquistare il potere con mezzi parlamentari e pervenire quindi al socialismo per via pacifica. Avviene così che, mentre i principi del marxismo restano immutati, la sua ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] suo il principio derivato dalla tradizione costituzionale inglese, dell'onnipotenza parlamentare (da non confondere col parlamentarismo più avanzato). Il Parlamento doveva essere immediatamente convocato. Avrebbe voluto che il Gioberti entrasse nel ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] giudicano favorevole per il loro paese. Tali momenti sono assai frequenti. L'ideale dei militaristi sarebbe l'abolizione del parlamentarismo, l'abolizione di qualsiasi tipo di governo civile; quindi, una dittatura di generali. In tempo di guerra, il ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...