Commerciante e scrittore inglese di economia (Amsterdam 1679 - Londra 1749); divenne direttore della Compagnia delle Indie Orientali e membro del parlamentoinglese, e nel 1716 fu creato baronetto. Il [...] suo Essay on the causes of the decline of foreign trade (1744) precorre il pensiero liberale per le critiche al fiscalismo e al vincolismo dell'epoca. Notevoli anche le Serious considerations on the high ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] , 1942; tr. it., pp. 161-162). Nel secondo caso l'opposizione delle colonie americane sia allo Stamp act approvato dal Parlamentoinglese nel 1765 - con cui si inasprivano le imposte di bollo su generi di consumo (ad esempio i giornali) e su molti ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] proprietario indipendente e produttore dei combustibili di cui necessita" (v. Frankel, 1973, p. 110). Lo stesso anno il Parlamentoinglese autorizza il Tesoro ad acquisire il 51% della Anglo-Persian Oil Company (poi British Petroleum), che dal 1901 ...
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Oro
Alberto Quadrio Curzio
di Alberto Quadrio Curzio
Oro
Premesse definitorie
L'oro è un metallo prezioso, omogeneo, frazionabile e durevole, con funzioni e proprietà multiple. È stato storicamente [...] potrebbero essere considerati altri periodi, in particolare quello che inizia nel 1819 con il Resumption act del Parlamentoinglese. Nel trattare dell'argomento seguiremo, pur con alcune differenze di valutazione, l'impostazione di McKinnon (v., 1993 ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] tassa dei poveri, fu inserita negli atti del Parlamentoinglese del 1833 e successivamente più volte ristampata a Bruxelles si occupò degli effetti del protezionismo, dell'economia rurale inglese, francese e belga, dell'abolizione in Belgio del dazio ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] generale andava verso un rafforzamento di questi regolamenti. Lo statuto degli artigiani, legge di portata nazionale votata dal Parlamentoinglese nel 1563, rammentava che l'apprendistato era obbligatorio e ne fissava la durata a sette anni per tutte ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 1842 iniziò un vasto programma di scioperi di massa che indusse il Parlamento a varare una legge sulle miniere e preparò il terreno per una sociali e nel 1945 il movimento operaio e sindacale inglese assurgeva a forza di governo sulla base di un ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] di anatomia all'univ. di Oxford. Fu nominato medico generale dell'esercito inglese in Irlanda (1652) e, dopo la conquista dell'isola, fu da cariche pubbliche e fosse stato chiamato a parte del parlamento. Fu uno dei primi membri della Royal Society ( ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] gli impianti per lo sfruttamento dell’e. eolica, parlano però di ‘inquinamento visivo’, visto l’elevato dell’art. 43 Cost. e dell’esempio francese (1945-6) e inglese (1948), sancisce la nazionalizzazione del settore e la nascita dell’Ente Nazionale ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] , sanciti, in occasione del riassetto amministrativo inglese del 1974, dall’istituzione della contea metropolitana ). La città difese i diritti dei suoi imprenditori con petizioni al Parlamento, come quella da cui derivò il Manchester Act (1736), che ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...