BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] conosciuto al Consiglio di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale diParigi. Qui nell' l'11 dic. 1918 nel Consiglio provinciale di Torino o parlando come capolista del "Blocco della vittoria" nelle ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] tanto che in quell’occasione si parlòdi un’Ostpolitik caraibica. Nel mese di luglio partecipò a Helsinki, in di novembre partecipò a Parigi, unico sopravvissuto dei protagonisti della Conferenza di Helsinki, al summit dei capi di Stato e di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periodo di studi all’Institut catholique diParigi aveva primo governo di centro-sinistra organico.
Il piglio del capocorrente era apparso evidente fin dai primi interventi in Parlamento, come fu ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di pace diParigi, su insistenza degli Alleati, si giunse alla firma di un accordo di tutela delle popolazioni di lingua tedesca, l’Accordo diParigi 29 novembre 1969. In dicembre il Parlamento italiano e quello austriaco approvarono a maggioranza ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] diParigi. Egli mirava allora alla carriera parlamentare, e considerava quella diplomatica "un complemento di 1920), Milano 1959, ad Indicem. Cfr. inoltre: T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto…, Roma 1898, p. 998; Enc. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque incompiuto, esso fu pubblicato per la prima volta a Parigi, nel gennaio 1930, su Lo Stato operaio con il ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] lavoro, nel 1945, a Parigi; poi nella Conferenza intemazionale del lavoro di San Francisco e nell'Organizzazione Il rifiuto dell'Aventino. L'opposizione al fascismo in Parlamento nelle memorie di un deputato liberale, Bologna 1966, pp. 241, 265 ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] nel frattempo gli armeni Cerbied e Martin avevano stampato a Parigi un libro proprio sull'argomento. Curò invece la traduzione d e volgarità - contro le quali portava "in cuore un parlamento intero di opposizione" - e a non lasciare ai posteri "più ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] la condanna in contumacia a dieci mesi di prigione.
Visse in esilio a Parigi e poi a Nizza, adattandosi ai mestieri ’attentato a Palmiro Togliatti (1948), denunciò in Parlamento l’atmosfera di ostilità nei confronti della sinistra e si adoperò ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] . Dopo aver vagato per qualche tempo in Svizzera ed essere stato a Parigi, alla fine del 1831 il D. giunse in Belgio, ove si arruolò quale fosse in grado di far accettare dal Parlamento la proposta di monsignor L. Nazari di Calabiana, che Cavour ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...