COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] dell'impresa siciliana tutto il ricavo della decima ecclesiastica. A Pasqua 1257 il C. partecipò al ParlamentodiWestminster. Le proposte del papa non furono accolte favorevolmente dai presenti, tanto più che le procuratorie esose richieste ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] civiltà delle macchine e del grande mercato. Denunciò inoltre le manchevolezze del sistema parlamentare britannico e giunse a paragonare il ParlamentodiWestminster a una «donna sterile» e a una «prostituta» soggetta alle decisioni della maggioranza ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] con la violenza, entrando con un corpo di soldati nella Camera; né miglior sorte ebbe il Parlamento Piccolo (o Barebone) nel 1653. C predominio navale inglese. Nel 1655 firmava poi il trattato diWestminster con Luigi XIV, che per esso s'impegnava a ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] di metà del consiglio incaricato di riforme amministrative e costituzionali; queste furono emanate nel 1259 (Provisions of Westminster giunse ad eque condizioni di pace, e la tranquillità tornò nel paese. Il parlamentodi Marlborough (1267) promulgò ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] governo e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parte liberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al come l'arcivescovo di Baltimora J. Gibbons e l'arcivescovo diWestminster H.E. Manning, che non aveva mancato di manifestare al papa ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] importante. Inoltre il progetto sottintendeva la soppressione del diritto del Parlamentodi votare i donativi richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento fu così decisa che il progetto naufragò. Soltanto nel 1853 ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] aperta dal conflitto tra Carlo I e il "lungo Parlamento" e sfociata nella dittatura cromwelliana, a realizzare prontamente i 57 s.).
La guerra con l'Olanda, conclusa con la pace diWestminster (26 apr. 1654), e i coevi contrasti e conflitti con la ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] dei commissarî che negoziarono la pacificazione di Berwick (1639) e il trattato di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col parlamento inglese, e in tal modo divenne membro dell'assemblea diWestminster che si trasformò poi in comitato ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] nel 1727, ebbe funerali regali e fu sepolto nell’abbazia diWestminster. Solo dopo la sua morte apparvero alcuni inediti: la tratti dalla sintesi newtoniana. Si parlòdi «attrazione tra le idee»; Hume si propose di seguire le massime del metodo nella ...
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Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto diWestminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella presidenza del Consiglio (1948 e 1954). ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...