Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] di relazioni estere, consultazioni con i ministri responsabili delle due Camere. Nel 1707 l’Union Act opera la fusione dei parlamentiinglese e scozzese, dando unità rappresentativa al Paese. Infine, in due riprese, nel 1694 e nel 1716, si risolve il ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] tassa dei poveri, fu inserita negli atti del Parlamentoinglese del 1833 e successivamente più volte ristampata a Bruxelles si occupò degli effetti del protezionismo, dell'economia rurale inglese, francese e belga, dell'abolizione in Belgio del dazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Stato moderno è la nuova forma di organizzazione politica interna e internazionale [...] le esigenze della monarchia centralizzata e una vasta confederazione di interessi. La struttura e le funzioni del Parlamentoinglese si differenziano dagli istituti simili presenti in altri Paesi europei. Due Camere, quella dei Lords, ereditaria, e ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] svolta fu determinata da quelle che gli Americani giudicarono «leggi intollerabili» ovvero i Coercitive acts, con i quali il Parlamentoinglese aboliva le libertà locali e accentrava tutto il potere nelle mani delle autorità politiche e militari ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] costituzionalismo moderno (la teoria che difende le libertà individuali). Così, per esempio, dal Consiglio comune del regno derivò il Parlamentoinglese, che nel Trecento si divise in due Camere, la Camera Alta o Camera dei lord (in cui sedevano i ...
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chimica, industria
Patrizio Bianchi
Settore manifatturiero che, utilizzando i risultati della ricerca orientata allo studio della trasformazione della materia, produce nuovi materiali a scopo industriale.
Cenni [...] già alla fine del 1700, il quale, però, implicava un pesante inquinamento dell’aria. Nel 1863, quindi, il Parlamentoinglese emise una legge (l’Alkali Act) per regolare le emissioni dannose e porre sotto controllo gli impatti ambientali dell ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] studî e interessi e conoscenze che animavano di questi anni gli Inglesi, fossero i lavoratori nell'Isola o i soldati in Africa, bomba, ma il danno fu relativamente lieve. Il palazzo del Parlamento (Sir C. Barry, 1837 segg.), gravemente danneggiato, è ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] occidentali del loro ambiente etnico e sociale. Nel 1857 infatti, a quattro anni di distanza dal giorno in cui il parlamentoinglese aveva per l'ultima volta rinnovato (ma senza limiti di tempo, per potere - quando che fosse - abrogarla) la charta di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] così le fortune del commercio olandese. La proposta non fu accettata e il parlamentoinglese reagì con l'Atto di navigazione (1651), che costringeva gl'Inglesi a trasportare con navi proprie il loro fabbisogno e a sviluppare la propria flotta ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] religione come ai tempi di Carlo II e la prestazione del giuramento di allegiance e non di supremazia. Ma il parlamentoinglese non accettò queste clausole favorevoli ai cattolici (donde il nome di "pietra del tradimento" a quella su cui fu firmato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...