Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] 1688 accompagna la formulazione teorica dei rapporti fra sovrano, Parlamento e paese. La denominazione di British C. of Nations Uniti d’America, crollò il primo impero coloniale inglese, ma l’intatta preponderanza marittima consentì all’Inghilterra ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] di anatomia all'univ. di Oxford. Fu nominato medico generale dell'esercito inglese in Irlanda (1652) e, dopo la conquista dell'isola, fu da cariche pubbliche e fosse stato chiamato a parte del parlamento. Fu uno dei primi membri della Royal Society ( ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] la Gran Bretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la del movimento liberale in Europa, rifiutò la partecipazione inglese alla conferenza di Troppau (1820), ma si riavvicinò ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] diritto di successione: gli Exclusion Bills non passarono però ai parlamenti del 1679-81, e nel febbraio del 1685 G. salì (1690), con G. la casa Stuart lasciava il trono inglese. Nel corso del Settecento i suoi discendenti tentarono, senza successo ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] La sua tattica conciliante fu però disapprovata sia dall'esercito regio sia dal re. Dopo l'esecuzione di questo, nel dic. 1651 raggiunse Carlo II a Parigi, e ne divenne il principale consigliere: suo è ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] e di un'amnistia generale e manovrando per nuove elezioni, il cui esito favorevole alla monarchia non era dubbio. Ottenuta la riapertura del parlamento con la riammissione dei membri cacciati con la Pride's purge, lo sciolse poco dopo. Il nuovo ...
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Figlio (Londra 1865 - Sandringham, Norfolk, 1936) di Edoardo VII. Entrò nella marina nel 1877. Divenne erede al trono alla morte del fratello, Alberto Vittorio duca di Clarence (1892). Creato duca di York, [...] ai titoli tedeschi di Sassonia-Coburgo-Gotha, assumendo quello inglese di Windsor. Durante la prima guerra mondiale stimolò indefessamente suo paese. Nel 1921 inaugurò a Belfast il parlamento dell'Irlanda settentrionale, invitando gli Irlandesi a una ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727 - Londra 1797). È ricordato come strenuo difensore della libertà di stampa. Ai Comuni fu seguace di Pitt il vecchio. La critica da lui mossa nel suo giornale [...] protesta, lo elessero consigliere comunale e gli pagarono i debiti. Come consigliere fu attivo nella lotta tra comune e parlamento e per la libertà di stampa sui dibattiti parlamentari. Eletto Lord Mayor di Londra, ebbe la rappresentanza parlamentare ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] storiche russe sono trascritte per R. James, uno degli ambasciatori inglesi inviati da Giacomo I allo zar Michele III. Le canzoni A. Del´vig, E. Baratynskij, N. Jazykov), hanno fatto parlare di un’età dell’oro della poesia. Baratynskij è, con D. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] repubblica, dove è scritto in caratteri cirillici; il curdo, parlato nelle regioni curde di Iran, Turchia, Iraq e Siria e la penetrazione britannica e delle altre potenze europee. Occupazione inglese di Hong Kong: unita al controllo di Singapore (1819 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...