Stato dell’Asia. Il territorio si estende lungo la costa nord-occidentale dell’isola di Borneo ed è circondato dallo Stato malese di Sarawak, che vi protende una striscia di territorio, separandolo in [...] perse la maggior parte dei propri territori a opera di Olandesi e Inglesi. Nel 1888, ridotto ai confini attuali, il sultanato fu posto sotto . Solo nel 2005 ha consentito la creazione di un Parlamento di 25 membri, tutti peraltro di nomina reale e ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] 1327), e l'anno dopo sposò Filippa di Hainaut. Il parlamento nominò un consiglio di reggenza presieduto dal tutore Enrico conte navale, non tagliò le comunicazioni marittime. In mano inglese nel 1375 rimasero solo: Calais, Cherbourg, Brest, Bordeaux ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] Baliol si ribellò, egli e il padre presero le parti del re inglese e accettarono poi Edoardo come re di Scozia (1296). Ma, scoppiata come capo dei Bruce e, dominando praticamente il parlamento scozzese del 1305, preparò la sua rivolta aristocratica. ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] nominato ministro della Guerra. Sotto la sua direzione gli Inglesi non solo riconquistarono la supremazia sui mari in Europa, ma . nel 1761 si dimise; ma grazie alla sua influenza in Parlamento e alla popolarità acquistata nel paese, nel 1766 il re, ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] nostre conoscenze. Dopo la condanna del libro da parte del parlamento nel 1697, T. s'impegnò in un'intensa attività per libera (1701) a favore di una successione protestante sul trono inglese. A difesa poi delle sue tesi sulla natura del governo e ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] riforma elettorale (1830-32) aveva aperto le porte del parlamento ai ceti industriali e commerciali, segnando la fine del predominio 1874-80) ebbe inizio l'ultima grande fase dell'imperialismo inglese, culminata con l'acquisto dell'isola di Cipro, l' ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al Covent Garden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] del dialogo è il capolavoro della commedia di costume inglese. Al teatro S. diede anche il miglior lavoro burlesco inglese con The critic (1779). Nel 1780 entrò in parlamento, dove pronunciò numerosi discorsi rimasti famosi. Fu per qualche ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] of fine arts (1824-35) e Athenaeum (1836-39) a Manchester; ambasciata inglese a Istanbul (1845). Di un gotico accademico è la sua opera più celebre e impegnativa: il Parlamento a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura vittoriana, per cui ...
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Uomo politico canadese (Saint Boniface, Manitoba, 1844 - Regina, Northwest Territory, 1885). Di origine francese, capeggiò la rivolta dei meticci, che temevano un'estensione dell'influenza della comunità [...] (1869). Creato un governo provvisorio a Winnipeg, R. fu sconfitto (1870) dalle truppe inglesi e si rifugiò negli USA. Due volte eletto (1873 e 1874) al parlamento canadese, ne fu espulso e, nel 1875, posto al bando. Divenuto cittadino statunitense ...
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Economista (Termini Imerese 1764 - Palermo 1816). Sacerdote, dopo un periodo di viaggi e di permanenza all'estero (1787-90) per studiare i metodi agrarî in uso nei varî paesi, insegnò (dal 1791) agricoltura [...] all'Accademia di Palermo. Membro del Parlamento, presentò e riuscì a fare approvare una riforma radicale del sistena complesse vicende dell'abolizione della costituzione siciliana (1816) dal B. stesso redatta, nel 1812, sul modello di quella inglese. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...