Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] delle arachidi, tendono ad aggravare progressivamente la dipendenza alimentare dall’estero.
La popolazione parla dialetti locali, anche se lingua ufficiale è l’inglese; sotto l’aspetto religioso, prevalgono di gran lunga i musulmani (94,9% del ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] la monarchia, che voleva garantirsi l’assolutismo, e il Parlamento, che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi decisione.
Negli Stati Uniti d’America, eredi del c. inglese, lo stare decisis è considerato dai giudici non tanto come una ...
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Stato dell’Oceania, nella Melanesia, comprendente le isole dell’arcipelago omonimo (fuorché quelle occidentali, Bougainville e Buka, che fanno parte di Papua Nuova Guinea), gli atolli di Rennel e Ontong [...] trova la capitale, Honiara (61.000 ab. nel 2005), e Malaita. Lingua ufficiale è l’inglese, ma la maggior parte della popolazione parla idiomi melanesiani e polinesiani. Le confessioni più diffuse sono protestanti, in particolare quella anglicana.
L ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] verso Enrico III e rimase poi sempre schierato con il sovrano inglese. Gli successe (1226) il figlio William (1212 ca.-1250), 1612), figlio di William Cecil, lord Burghley; fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. Segretario di Stato di ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] armate al potere di scioglimento delle assemblee legislative (Parlamento); dalla nomina del vertice del Governo all’indizione in virtù delle tre grandi Rivoluzioni dell’età moderna (inglese, statunitense, francese): all’idea che tutti i poteri ...
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Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] mondiale le riserve in oro e divise della B. furono concentrate nel Fondo di stabilizzazione dei cambi e la circolazione inglese divenne completamente fiduciaria. Il 1° marzo 1946 la B. fu nazionalizzata. Tra il 1931 e il 1997, operò come consulente ...
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Acronimo (dall’inglese Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) impiegato a partire dagli anni Novanta del XX secolo per denotare in senso generale gli individui il cui orientamento sessuale non è riconducibile [...] l’italiano) che ostacolano l’identificazione, la nominazione e la comprensione delle differenze. Nell'aprile 2023 il Parlamento europeo ha approvato un emendamento che "condanna fermamente la diffusione di retorica anti-Lgbtiq, anti-diritti e anti ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] Dail Eireann (Parlamento irlandese), fu eletto presidente di quest'ultimo. Evaso dal carcere inglese (febbr. 1919 la resistenza repubblicana contro il governo di Dublino. Rientrato in Parlamento nel 1927, alla testa del Fianna Fail (da lui ...
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Titolo tenuto dalla famiglia inglese Manners. Nel 1525 Thomas Manners, lord Roos (m. 1543), fu creato conte di R. da Enrico VIII, che egli aveva sostenuto nelle pratiche di divorzio. Il figlio henry, secondo [...] scortò in Spagna il principe di Galles. John (Aylestone 1604 - Nether Haddon 1679), ottavo conte, seguace del partito del parlamento, giurò il Covenant (1643). Suo figlio John (Boughton 1638 - Belvoir 1711), nono conte, deputato di Leicester, divenne ...
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Scrittore inglese (Londra 1815 - ivi 1882). Impiegato del ministero delle Poste dal 1834, fu trasferito nel 1841 in Irlanda, dove divenne ispettore e cominciò a scrivere. Nel 1855 ebbe grande successo [...] carriera nel 1867, si presentò l'anno dopo candidato al parlamento per il partito liberale; non fu eletto, ma l 1876; The American Senator, 1877). Documento prezioso del costume inglese nell'ultimo periodo vittoriano sono i romanzi The vicar of ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...