GREVILLE, Sir Fulke, primo barone Brooke
Piero Rebora
Poeta e uomo di stato inglese, nato nel 1554 a Beauchamp Court (Warwickshire), morto nel 1628 ucciso da un servo durante un litigio. Venne educato [...] il costante favore di Elisabetta e di Giacomo I. Entrò in parlamento nel 1598, fu poi tesoriere della marina e nel 1614 cancelliere. un cospicuo esempio dell'influenza senechiana sul teatro inglese; sia attraverso gl'Italiani (Trissino, Dolce, ...
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WADDINGTON, William-Henry
Georges Bourgin
Uomo politico francese. Nacque a Saint-Rémy-sur-Avre (Eure-et-Loire) l'11 dicembre 1826, da una famiglia di tessitori inglesi. Studiò a Cambridge. Naturalizzato [...] Aisne. Dal 1871 al 1894, fu, senza interruzione, membro del parlamento. Sedeva al centro destro, ma si avvicinò a poco a poco e approfittò della situazione per far presenti al governo inglese le aspirazioni francesi sulla Tunisia.
Dopo la caduta di ...
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Uomo di stato inglese, nato a Gloucester Lodge il 14 dicembre 1812, morto a Londra il 17 giugno 1862. Nel 1836 entrò alla Camera dei comuni, come rappresentante di Warwick, e nel 1837 in quella dei lord. [...] dell'Oudh, col quale annunziava che il governo inglese confiscava i territorî di quella provincia, sia pure un vivo rimprovero al suo operato. Il dissidio ebbe un'eco in parlamento, e fu causa delle dimissioni di lord Ellenborough. Poco dopo, i ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] 1670-1671) ed ebbero molte edizioni in francese e in inglese. Contengono precise informazioni sull'India, gli stati dell'Impero Arrêt burlesque, che salvò da un decreto di condanna del Parlamento la filosofia di Cartesio e di Gassendi.
Tra i suoi ...
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Generale e uomo politico inglese, nato il 17 maggio 1768. Eletto membro della Camera dei comuni nel 1790, abbandonò tuttavia ben presto la vita politica per partecipare alla guerra contro la Francia. Luogotenente [...] dei Prussiani di Blücher, quando la situazione dell'esercito inglese era divenuta critica, guidò una formidabile carica di cavalleria per questo suo atto, in patria, continuò nel parlamento la sua campagna sinché nel novembre 1830 venne nuovamente ...
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CASTLE Castello reale, situato nella contea di Wiltshire non lungi da Salisbury.
Il Parlamento di Clarendon. - Il 30 e 31 gennaio 1164 si tenne in Cl. un parlamento del regno d'Inghilterra, per volere [...] del re Enrico II, allo scopo di fissare le consuetudines avitae e restringere la libertà della Chiesa inglese. Già nel parlamento tenuto a Westminster il 1° ottobre 1163, Enrico II aveva tentato di limitare il privilegio del foro ecclesiastico. ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 settembre 1833, morto ivi il 30 gennaio 1891. Quand'era ancora un umile impiegato, cominciò a interessarsi alle agitazioni politiche, e in seguito agli avvenimenti [...] contro i complici di lui rifugiati in Inghilterra. Era di quei pochissimi repubblicani inglesi, avversi alla monarchia del loro paese, al punto da combattere gli appannaggi votati dal parlamento per i figli della regina. Ma ciò che pose il B. in ...
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Nacque circa il 1617. Dichiaratosi partigiano di Carlo I allo scoppio della guerra civile, nel 1643 prese Jersey e fu fatto dal re governatore dell'isola. Come viceammiraglio condusse vigorosi attacchi [...] contro il commercio inglese, trattò duramente i fautori del Parlamento nell'isola, della quale fece il rifugio dei profughi realisti. Il principe di Galles, che sbarcò nell'isola nel 1646, lo fece cavaliere e baronetto; più tardi, divenuto re Carlo ...
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Uomo politico americano, nato da una famiglia quacchera nella contea di Talbot (Maryland) l'8 novembre 1732, morto a Wilmington il 14 febbraio 1808. Fu uno dei maggiori teorizzatori dei diritti delle colonie [...] Pennsylvania Farmer), sostenne da una parte i diritti della sovranità inglese e i principî della politica mercantile, dall'altra, e tassazione interna spettava alle colonie e che il Parlamento d'Inghilterra non aveva la facoltà costituzionale di ...
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Uomo politico inglese, avversario del ministro Pitt e campione dei diritti popolari, nato nel 1779, morto nel 1843. Il fatto che da giovane, dopo aver compiuto gli studî ad Oxford, si trovasse a Parigi, [...] in poi della Camera dei Comuni, si oppose alla guerra contro la Francia e fu accanito sostenitore dei diritti del parlamento e della riforma del sistema carcerario. L'atteggiamento aggressivo, assunto in difesa di una persona incarcerata per delitto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...