Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] , gli ‘uomini blu’, che chiamano se stessi imajeghan e parlano la lingua tamashek. Gli ‘uomini velati’ si considerano una nazione musulmano.
Il nome del movimento, locuzione che unisce il pidgin inglese Boko, da ‘book’, e ‘haram’ dall’arabo, che ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , ma faceva suo il principio derivato dalla tradizione costituzionale inglese, dell'onnipotenza parlamentare (da non confondere col parlamentarismo più avanzato). Il Parlamento doveva essere immediatamente convocato. Avrebbe voluto che il Gioberti ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] una legge di ampia liberalizzazione, un po' sul modello di quella inglese del 1967 (v. sotto).
F. Europa occidentale. La Corte alla madre. Nella prospettiva filosofica di cui stiamo parlando, la liceità dell'aborto volontario finisce dunque per ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] la guerra.
Ma il trattato preliminare di pace che gli Inglesi e gli Americani firmarono alle spalle dei Francesi, il 30 corso dell'Ottocento essi sviluppino e rafforzino comuni caratteristiche. Parlano una stessa lingua - il francese, che il secolo ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] presieduta da sir Arthur Porritt, medico della famiglia reale inglese. Nella sessione di Madrid, nel 1965, il ebbe la medaglia d'oro. Il suo record del mondo fu omologato. Si parlò della 'più grande gara di tutti i tempi'. La corsa del 29 settembre ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] a Mussolini l'opportunità di un omaggio formale alla dignità del Parlamento, che indusse il D. a riprendere la presidenza.
Rimase di Vittorio Emanuele parve tirarsi indietro, forte del sostegno inglese. Solo verso la metà di aprile il governo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di Napoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida League, e dal D. per creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] liberalismo europeo, e in particolare il suo modo - alla inglese piuttosto che alla francese - di intendere il rapporto libertà- egli ebbe più volte occasione di scrivere e di parlare della propria partecipazione alla vita politica di quegli anni ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] regime liberale (con esclusione dei cattolici dal Parlamento), della questione irlandese, dell'ampia libertà di britannica (luglio 1814), ibid., 7, pp. 157-179; Id., Il governo inglese e i cattolici, ibid., pp. 398-413; Id., La Ristauraz. religiosa ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] cfr. Discorsi III vi 14 e 18, sempre sulle congiure, dove si parla dei danni inferti ai sudditi «nella roba, nel sangue o nell’onore» 19-24; per le fonti antiche di questa teoria, cfr. ed. Inglese 2013, p. 136 nota 69; sul senso e sui problemi posti ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...