Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] che stabilisce che tutte le colonie sono subordinate al Parlamento di Londra: questo rende possibile una coerente politica imperiale fondata sul commercio, e il monopolio della marina inglese sui traffici coloniali.
Nel 1624 è già stato emanato ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] & Faber il contratto per la pubblicazione della traduzione inglese di Verso un’architettura organica (che comparve solo nel 1950 come candidato del PSI. Nel 1987 fu eletto deputato al Parlamento per il Partito radicale, del quale l’anno seguente ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] e distribuzione.
Entrò in discussione con l'economista inglese F.Y. Edgeworth sul valore nel duopolio. Edgeworth parte di B. Mussolini, si assisteva "allo spettacolo di un Parlamento che si suicida abdicando alle sue prerogative secolari" (cfr. R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] .
Quelle due creature mi guardarono in silenzio mentre parlavo e sembravano ascoltarmi con la massima attenzione. Quando Nei vari episodi Gulliver, che si presenta come un buon cittadino inglese, è costretto a prendere atto che il suo paese è solo ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] ungherese, italiano e croato; in seguito francese, inglese e spagnolo), si dedicò agli studi storici, primo governo Berlusconi. Fu il suo ultimo atto politico nel Parlamento della Repubblica che, a prezzo di grandi sacrifici, aveva contribuito ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] nov. 1605), che avrebbe dovuto provocare una devastante esplosione nel Parlamento durante la seduta inaugurale alla presenza del sovrano. Giacomo I ne profittò per imporre ai cattolici inglesi l’Oath of allegiance («giuramento di fedeltà»), contro il ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] 91), guadagnandosi buona fama. Per due volte fu rettore del Collegio inglese di Roma (1592-94, 1597-98), e nella gestione del puniendis, del 1625, che in Francia fu condannato dal Parlamento e dalla Sorbona perché sosteneva che il papa avesse la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi spazi asiatici controllati dagli Imperi Moghul (India) e Qing (Cina) sono [...] scala la coltivazione del papavero da oppio, importata dagli Inglesi dalla Persia e gestita sulla base del monopolio della economiche asiatiche.
Il governo britannico, sollecitato dal parlamento, dal 1793 impone crescenti limiti all’azione della ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] articoli in cui esaltava un esecutivo rafforzato a scapito di un Parlamento la cui funzione doveva per lui consistere solo nel "tracciare della moderazione di giudizio della Storia d'Italia dell'inglese Bolton King, da lui tradotta per Treves nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] 1731. L’incontro con la cultura e la società inglesi lasciano un segno profondo nella formazione politica di Montesquieu che dell’equilibrio dei poteri creatosi tra il re e il parlamento.
Di ritorno dall’Inghilterra Montesquieu si dedica a un’ ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...