COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] romana. La richiesta poi di trasferire le decime autorizzate dal papa a banche italiane incontrò l'opposizione unanime del Parlamento. La missione inglese risultò un fallimento in tutti i sensi, anche se Enrico III nel marzo del 1257 congedò il C ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] controllo del Mediterraneo definitivamente sottratto alla supremazia inglese.
Le speranze dei giacobini italiani non re, egli fu eletto prima deputato e poi presidente del Parlamento. In questo incarico pronunciò alcuni discorsi e organizzò i lavori ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] un unico figlio, Gustavo (1836-1906), deputato al Parlamento italiano dal 1895 al 1904.
Di formazione rigorosamente cattolica, la conoscenza delle lingue - aveva un'ottima padronanza dell'inglese - ma soprattutto per i suoi interessi agronomici. Fu ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] suo tempo come studioso del diritto costituzionale inglese e della sua influenza sulle varie costituzioni Regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem; F. Barbagallo, Stato,Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno: 1900-1914, Napoli 1976, ad ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] tra i primi nobili genovesi ad essere consultato dal lord inglese per la formazione del governo provvisorio. Il B., dopo Carlo Alberto nominò il B. tra i primi senatori del Parlamento subalpino, ma egli rifiutò la carica giustificandosi con la tarda ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] che, non essendo più possibile tenere le sedute del Parlamento nazionale a Napoli, esso si trasferiva "per mandato generale Recatosi a Londra, dove subito divenne padrone della lingua inglese, nel 1856 insegnò l'italiano nel collegio di Eton, ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] era stato ancora perfezionato e il ritorno sul trono inglese di Carlo II costituiva un elemento di tensione da privilegio, il C. convocava a Messina per il 24 nov. 1664 il Parlamento ordinario (scrive il Di Blasi: "volle dare ai messinesi l'ultima ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] (greco e latino) e moderne (tedesco, inglese, spagnolo, francese). Per secondare i desideri paterni , in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 21; Id., Il Parlamento della Repubblica Romana del 1798-99, ibid., pp. 555-557; A. Ottolini, Lettere ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nel 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal Parlamento di Parigi in seguito all'attentato commesso nel 1594 da si sforzò di migliorare per vie diplomatiche le sorti dei cattolici inglesi. Nel giugno del 1603 riuscì a far passare in Inghilterra ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] sulla guerra anglo-boera furono anche tradotti in inglese e pubblicati su un'autorevole rivista londinese dal colonnello Statuto, Roma 1898, pp. 202 s.; L'Affica italiana al Parlamento nazionale, 1882-1905, Roma 1907, ad Indicem; A. Tortoreto, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...