GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] trent'anni risultò il più giovane deputato del primo Parlamento "a suffragio quasi-universale".
Il G. giunse a il G. iniziasse la sua riflessione intorno al modello inglese nel momento in cui alcuni liberali sostanzialmente lo mistificavano ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] La carica fu poi affidata a un allievo del G., l'inglese M. Dubourg, il quale invitò spesso il maestro a Dublino. Questo 1762, e fu sepolto due giorni dopo nel cortile del Parlamento irlandese.
Per l'elenco delle composizioni si rimanda al catalogo ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] sua presenza si fece più rara sia nella lotta politica sia in Parlamento, dove fece l'ultimo intervento di rilievo, l'8 marzo 1921 di superare prima dedicandosi a traduzioni dall'inglese, poi avviando attività commerciali e speculative, soprattutto ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] Italia a Bruxelles. Per svolgere questo compito egli si dimise dal Parlamento il 3 febbr. 1890. Fu poi, dal settembre 1895 di politica coloniale. Cercò invano di ottenere l'appoggio inglese alle mire espansionistiche dell'Italia in Cina o in Libia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] in parte i giardini, con la valorizzazione di quello inglese, e, per tradizione familiare, ampliato l'orto botanico con la Curia che conducevano una diretta opera, verso il Parlamento che sosteneva il proprio potere nella scelta e nel controllo ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] la fuga del papa a Gaeta, tentò inutilmente in Parlamento di tenere in vita il sistema costituzionale, rischiando più , Firenze 1992, p. 788).
Nel 1856 sposò a Napoli l’inglese Jane Isabella Massy Dawson, di molti anni più giovane. Dal matrimonio ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Venezia, i metodi brutali del colonialismo inglese. Metodi, peraltro, che usò lui stesso 44; Id., La frontiera industriale, Milano 1990, pp. 59 s., 65; Il Parlamento italiano, VIII, 1909-1914. Da Giolitti a Salandra, Roma 1990, pp. 96, 98 ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] del potere imperiale in Toscana), dove, convocato un Parlamento, pretese da tutti i Comuni toscani, entro l'ottobre la cappellania già appartenuta al F. ad un ecclesiastico inglese che fosse "in theologica facultate magister aut in decretis doctor ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] la rivolta in tutto il paese. Nel 1559 il Parlamento abolì il culto cattolico e approvò la Confessio Scotica; Lennox, un nobile scozzese cattolico e compromesso con il partito cattolico inglese; nel giugno 1566 nacque un figlio, il futuro Giacomo VI ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] e affrancarsi dalla tutela francese. A questi problemi, legati l'uno all'altro perché un sovrano inglese in buon accordo con il suo Parlamento sarebbe stato inevitabilmente antifrancese e viceversa, se ne aggiungeva uno - la fede cattolica - che ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...