ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] tutti i paesi le disposizioni emancipatrici promulgate in Boemia da Giuseppe II. Certo, il Jewish Bill, che il parlamentoinglese aveva per un momento cercato di adottare su proposta dei whigs nel 1753, è criticato duramente: l'assimilazione completa ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque, ha svolto anche sommovimenti operai, a cominciare dal lungo sciopero generale inglese. Questo indusse il G. a ipotizzare che il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e volgarità - contro le quali portava "in cuore un parlamento intero di opposizione" - e a non lasciare ai posteri romantici. Il B., offeso e irritato, mandò allo scrittore inglese una lunghissima lettera (16 pagine), purtroppo perduta, nella quale ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece tentativi anche per apprendere il russo e il cinese autorità governative, tanto che in quell’occasione si parlò di un’Ostpolitik caraibica. Nel mese di luglio partecipò ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] allargava, cominciò a studiare sociologia, migliorò il suo inglese e andò per alcune settimane a Digleton, in inizio era stato emblematico. Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ., più che non fosse stato lo stesso Mommsen (a non parlar degli epigoni, tedeschi, italiani e forestieri ...), com'era stato anche per cose specificamente attinenti al suo lavoro, d'inglesi, massime Freeman, e di francesi, massime Fustel de ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] e a Parigi, per sensibilizzare le opinioni pubbliche inglese e francese sulla situazione del Regno delle Due 1848-97, II, Le elezioni politiche al parlamento subalpino e al parlamento italiano. Storia dei collegi elettorali dalle elezioni del ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] e delle Camere e sulle garanzie di indipendenza assicurate al Parlamento. Nella seconda parte, dedicata alla procedura parlamentare, si sottolineava la perfezione delle istituzioni inglesi e la maturità di quella classe politica, dal momento che ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] New Deal, del fabianesimo e del vario laburismo inglese e scandinavo, insomma delle molteplici ipotesi o U. L. dieci anni dopo, Roma 1989; G. Galasso, U. L., in Il Parlamento italiano 1861-1892, XXI, 1973-1976, Milano 1992, pp. 243-264; U. L. ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] disordine invece hanno qualcosa da sperare. Eppoi al Parlamento si discute delle imposizioni; ora queste colpiscono colui Il C. diresse quindi la società, costituita con capitale prevalentemente inglese e del Banco di sconto e sete di Torino, nel ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...