DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] a scuola. Grazie alla dimestichezza di entrambi con la lingua inglese - le lettere che si scambiavano erano scritte in tale lingua successive elezioni del 1904, 1909, 1913. In Parlamento pronunziò nel 1902-1903 discorsi di taglio meridionalistico. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo, il B. fu educato a un di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 15 e 16 giugno 1863 a favore di contatti con la ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] anche denunziando (28 luglio) l'inerzia e il verbalismo del Parlamento e del governo, ammonendo deputati e ministri. Dopo l'armistizio osteggiato fieramente l'adesione piemontese all'alleanza franco-inglese ("I nostri soldati non devono essere gli ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Galileo, di diverse opere di storia parlamentare inglese, di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, N. Nada, Casale Monferrato 1983; C. Ghisalberti, G. L., in Il Parlamento italiano…, III, 1870-1874. Il periodo della Destra, Milano 1989, pp. ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di perfezionare la conoscenza del francese e dell’inglese, cui aggiungeva quella dello spagnolo. Rientrato da Londra collaborazione, e per certi versi di dipendenza, tale da far parlare di simbiosi. Per la FIAT Cuccia si occupò delle trattative, ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] I: il medesimo che, proprio allora, ispirava nell'esilio inglese la più celebre tra le Fantasie del Berchet. Istruttivo è negato. Dai lontani giorni del carcere a quando difendeva in Parlamento il potere temporale del papa, e su su ancora nella ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed era allora notissima in Milano) il tedesco e l'inglese. Se il suo orgoglio uscì mortificato dal freno impostogli, certo del Piacentino (Monticelli d'Ogina), eletto a sua insaputa. In Parlamento si schierò con i moderati e si guadagnò per questo la ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e volgarità - contro le quali portava "in cuore un parlamento intero di opposizione" - e a non lasciare ai posteri romantici. Il B., offeso e irritato, mandò allo scrittore inglese una lunghissima lettera (16 pagine), purtroppo perduta, nella quale ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] i benefici.
Il 3 luglio 1786 si era riunito il Parlamento triennale: in tre giorni erano stati votati tutti i donativi napoletani del 1795. Già il 16 giugno l'ambasciatore inglese sir William Hamilton scriveva da Caserta al Foreign Office ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] i curiali.
Molto più gravi furono le decisioni prese in Inghilterra. Edoardo III e il Parlamento si sforzarono di sottrarre la Chiesa inglese alle pratiche beneficiali e finanziarie di un Papato che essi ritenevano, non senza esagerazione, acquisito ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...