Uomo politico inglese (Londra 1879 - ivi 1924); deputato liberale (1906-22), dal 1910 al 1914 sottosegretario per l'India, poi ministro delle Munizioni (1916). Dal 1917 al 1922 segretario di stato per [...] si proponevano riforme costituzionali per una più larga partecipazione degli Indiani al governo. L'anno dopo il parlamento approvava il suo Government of India act, che divideva il potere tra il Civil Service britannico e i rappresentanti indiani. ...
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Uomo politico inglese (Lowestoft, Suffolk, 1859 - Londra 1940); entrato in parlamento con i laburisti nel 1910, due anni dopo diede le dimissioni, per essere poi rieletto nel 1922. Durante la prima guerra [...] e fu leader dell'opposizione laburista alla coalizione governativa. Come pacifista, fu contrario nel 1935 al programma di riarmo britannico e all'applicazione delle sanzioni all'Italia; trovandosi in minoranza nel partito su tali questioni, diede le ...
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Condottiero indiano americano (n. 1742 - m. Brantford, Canada, 1807); figlio di un sachem della tribù Mohawk, fu mandato a una scuola cristiana, ove imparò l'inglese. Convertito all'anglicanesimo, tradusse [...] a Londra nel 1775, tornò ufficiale regolare dell'esercito britannico e condusse le "Sei Nazioni" in guerra contro le l'Inghilterra e le "Sei Nazioni" accordi e concessioni ancora vigenti. Fu eletto, ma non accettato, deputato al Parlamento canadese. ...
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Uomo di stato canadese (Saint-Lin, Quebec, 1841 - Ottawa 1919); deputato liberale al parlamento federale (1874), ministro per le Imposte (1877-78). Capo dell'opposizione liberale (1887-96), protesse l'elemento [...] . Promosse il contributo canadese alla guerra anglo-boera, ma respinse la proposta di J. Chamberlain di un'organizzazione difensiva unitaria per l'Impero britannico. Con la sconfitta elettorale del suo partito (1911), si ritirò dalla vita politica. ...
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Banchiere e riformatore politico britannico (Halesowen 1783 - Great Malvern 1856); fu uno dei fondatori (1830) e il massimo dirigente della Political Union di Birmingham che, attraverso varie sezioni create [...] del 1832, fu eletto deputato per il nu0vo seggio di Birmingham, che rappresentò ai Comuni fino al 1839. In parlamento fu sostenitore dell'ulteriore estensione del suffragio e di due originali teorie monetarie, favorevoli a un sistema di valuta ...
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Romanziere e uomo politico canadese (Camden East, Ontario, 1862 - Londra 1932). Fautore dell'idea imperiale, organizzò il primo congresso delle università dell'Impero britannico (1903). Deputato conservatore [...] al parlamento inglese (1900-18), ricoprì varie cariche pubbliche. Le sue opere trattano della storia e della vita dei Franco-Canadesi: Pierre and his people (1892, racconti); The seats of the mighty (1896); The lane that had no turning (1900, ...
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Uomo politico inglese (n. 1580 circa - m. Parigi 1632), segretario di D. Carleton a Venezia (1609-15); poi rappresentante britannico alla corte sabauda (dal 1615), negoziò a Berna un'alleanza tra gli stati [...] e Carlo Emanuele (1617), e offrì (1619) al duca di Savoia l'appoggio inglese nella candidatura imperiale. Eletto (1624) al parlamento quale rappresentante dell'univ. di Oxford, ritornò in Italia come ambasciatore presso il duca di Savoia e presso la ...
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Magistrato irlandese (Newry 1832 - Londra 1900). Avvocato di grande fama, fu deputato liberale ai Comuni dal 1884 al 1894. Attorney General (1886 e 1892-94) nel ministero Gladstone, si batté per la creazione [...] di un parlamento irlandese pur non rivendicando la piena Home Rule. Membro della difesa nel processo contro C. S. Parnell e giudice in quello contro L. S. Jameson, ricoprì in seguito cariche di rilievo nell'ordinamento giuridico britannico. ...
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Riformatore del sistema postale (Kidderminster, Worcester, 1795 - Hampstead, Londra, 1879). Elaborò il progetto di una tariffa postale unica, indipendente dalle distanze, da pagarsi anticipatamente mediante [...] l'applicazione del francobollo (Post office reform, 1837), progetto che fu approvato dal parlamento nel 1839. Fu a capo del servizio postale britannico dal 1854 al 1864 e fu nobilitato nel 1860. Si occupò anche di riforme sociali e di colonizzazione. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] soprattutto della stimolante conoscenza del primo laborismo britannico, in radice tanto diverso e dal socialismo (1942) e la madre (1944). Alla scomparsa del figlio il F. parlò più volte di "disperazione". Si riprese, tuttavia, col lavoro, anzi tutto ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...