Camera dei comuni (House of commons)
Camera dei comuni
(House of commons) Camera bassa del Parlamentobritannico, il cui nome allude alle origini dell’istituto definendosi in contrasto con la Camera [...] alta, la Camera dei lord. La sua storia è connessa con le lotte politiche tra nobiltà, clero e sovrano risalenti al sec. 13°, che hanno una compiuta espressione già nella concessione della Magna charta ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] teorica dei rapporti fra sovrano, Parlamento e paese. La denominazione di British C. of Nations, usata a partire dagli anni 1920 per designare il «gruppo di nazioni dotate di autogoverno» nell’ambito dell’impero britannico, volle appunto indicare ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] con il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico (dichiarazione Balfour del 1917) di facilitare in P. la creazione nazionale palestinese, modificata nel 1968), un parlamento (Consiglio nazionale palestinese), un governo ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] degli Interni M. Howard; nel 2001 è entrato in Parlamento come rappresentante del collegio di Witney. Eletto nel dic. viceministro, ha di fatto avviato una nuova fase della politica britannica, riportando per la prima volta dall’epoca di W. Churchill ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] l'UE hanno consentito il mese successivo di rinviare la Brexit al 31 gennaio 2020, e nello stesso ottobre il Parlamento ha approvato la proposta di J. di indire elezioni anticipate, previste per dicembre; le consultazioni hanno registrato la vittoria ...
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Khan, Sadiq Aman. – Uomo politico britannico di origine pakistane (n. Londra 1970). Figlio di immigrati pakistani, musulmano praticante, nel 1994 è diventato consigliere comunale; laureatosi in Legge presso [...] of North London, ha iniziato a esercitare la professione nel 1997, specializzandosi nella difesa dei diritti umani. Eletto in Parlamento nelle fila del Partito laburista nel 2005, ha ricoperto le cariche di ministro per le Comunità (2008-2009) e ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] riguardo sia alla politica economica, sia al processo di integrazione europea, riuscendo su questo punto a ottenere dal parlamento la ratifica del Trattato di Maastricht (luglio 1993). Ma le persistenti difficoltà economiche del paese, unite alla ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] circolazione l'euro. Ma la scarsa partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo del giugno 2004 fece suonare il primo campanello d come per la moneta e per la difesa. Il premier britannico J. Major si oppose sostenendo che non era necessario un ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] esigenze della società. Per Prodi, attratto dal New Labour britannico e dagli sviluppi in atto tra i New Democrats statunitensi però al governo di ottenere il voto di fiducia del Parlamento), mentre Cossiga passava all'opposizione (dove da luglio si ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] possa avvenire - sulla base degli impegni assunti dai leader britannici - se non dopo le elezioni politiche del 2002; esso collegato sia in virtù dell'obbligo di riferire al Parlamento europeo i risultati delle sue riunioni e i progressi compiuti ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...