Stato dell’America Meridionale, compreso fra l’Atlantico a N, il Suriname a E, il Brasile a S, il Venezuela e il Brasile a O.
Il territorio è in gran parte pianeggiante, con ampie superfici alluvionali [...] principale attività della colonia anche sotto il dominio britannico. Dopo l’abolizione della schiavitù e l’ candidato del PPP, che ha però perso la maggioranza assoluta in Parlamento. A seguito delle elezioni svoltesi nel maggio 2015 M.V. Nagamootoo ...
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(cinese Xianggang) Regione amministrativa speciale della Cina (1104 km2 con 6.864.346 ab. nel 2006), ex colonia britannica. È costituita dall’omonima isola nel Mar Cinese Meridionale, di fronte alle coste [...] cinese con il trattato di Nanchino (1842) e proclamata colonia britannica nel 1843. Nel 1898 Londra poté annettere a H. la ; nel novembre 2020, a seguito dell'espulsione dal Parlamento di quattro deputati del Civic Party l'opposizione filodemocratica ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] Capo, per poi tornare come colonia separata alle dipendenze britanniche. Nel 1965 ottenne l’autogoverno; l’indipendenza, (BCP). Nel 1994 Letsie III destituì Mokhehle e sciolse il Parlamento, ma dopo poco fu costretto ad abdicare in favore del padre ...
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Stato dell’Africa meridionale, privo di sbocco al mare. Confina a N con la Zambia, a N e O con la Namibia, a S e SE con il Sudafrica, a NE con lo Zimbabwe.
Il paese è formato da un’ampia depressione tettonica, [...] Namibia e Sudafrica mediante la linea Ghanzi-Lobatse.
Protettorato britannico dal 1885 con il nome di Bechuanaland, a che ha ottenuto la maggioranza assoluta (31 dei 61 seggi del Parlamento) e la presidenza del Paese, alla cui guida è subentrato ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] dei cattolici irlandesi. Inviato ambasciatore presso Guglielmo d'Orange, ritornato all'Aia nel 1813, richiese d'urgenza rinforzi britannici in Olanda, persuadendo Guglielmo a prendere le misure militari necessarie e a cedere il comando delle forze ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] possa avvenire - sulla base degli impegni assunti dai leader britannici - se non dopo le elezioni politiche del 2002; esso collegato sia in virtù dell'obbligo di riferire al Parlamento europeo i risultati delle sue riunioni e i progressi compiuti ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] , distinguendosi in tal modo dalla scelta social-liberale del britannico T. Blair e del tedesco G. Schröder. Sul . Nel marzo 2005 la maggioranza di centrodestra approvò in Parlamento una profonda modifica della legge sulle 35 ore, introducendo ...
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IRLANDA (XIX, p. 544 e App. I, p. 378)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (p. 547). - Secondo il censimento del 1946 lo Stato libero d'Irlanda contava 2.953.452 ab. (2.968.420 nel [...] dare alimenti, mano d'opera e volontarî per l'esercito britannico.
Se non che la "neutralità di De Valera", come la formazione del nuovo governo (secondo la costituzione irlandese è il parlamento, non il capo dello stato che nomina il capo del governo ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] della G. occidentale e quelli della G. orientale per eleggere un Parlamento unificato. Nel nuovo assetto la G. ha una superficie di 356 rimase piuttosto fredda, soprattutto quella dei governi britannico e francese. Anche la CEE si mostrò inizialmente ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] dei sette mesi guerrieri, i cittadini a Piazza Venezia e parlando di là a tutti gl'Italiani e al mondo, annuncia firmato a Roma il definitivo e complesso testo dell'accordo italo-britannico. Il patto, costituito da un protocollo e da otto accordi ...
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euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...