URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sui generis, dato che era unito con la sede vescovile di Barletta Regno, una ordinanza del re in questo senso sarebbe rimasta senza valore giuridico ed istituzionale in mancanza dell'approvazione e della registrazione da parte di tutti i Parlamenti ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] per l’unitàdel cristiani, segna Associazione venne approvata dal Parlamento con la sola del proprio servizio pubblico (Galavotti, 2008, p. 792 s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumento di potere e di regno ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il Regno una Unità e giungere a un riequilibrio delle forze all'interno del nuovo Stato unitario. Ma l'azione di Garibaldi per Roma, promessa per la primavera, non decollò, e le energie accumulate rifluirono e traboccarono all'interno delParlamento ...
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Clemente X
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio di Lorenzo [...] Luigi XIV, con l'appoggio delParlamento di Parigi, rigettò la costituzione cristiani si unissero in un fronte unito contro il pericolo turco.
Il gruppo -638; Relationes nuntiorum apostolicorum Vindobonensium de regno Hungariae 1666-1683, a cura di ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] del 10° secolo) avrebbe visto per esempio ridursi il territorio imperiale solo a Germania e Regnodel Concilio di Trento fu condizionato dal pregiudizio anti-imperiale del pontefice. Carlo V aveva unito Dieta imperiale a un parlamento di oggi. La ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] parlamento che fuori delparlamento, nella organizzazione e nella tattica del che vi confluirono.
L’unità perseguita da don Sturzo fu e di uomini armati. E li seduce, li fanatizza, regna sulla loro immaginazione. Vi rendete conto di quel che ciò ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] provata. Si era pure unito a gruppi che turbavano la Regno di Luigi XIV il F. trovò una nuova patria facendosi naturalizzare francese dal Parlamento Relazione" d'un inviato francese alla vigilia del bombardamento del 1684, in Atti della Soc. di scienze ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...