AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ed in Sicilia il parlamento ch'era tutto aristocratico . Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, pp. ; V. E. Orlando, M. A. e la storia delRegno di Sicilia, in Arch. stor. siciliano, L (1930), ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di amministrazione presso la cancelleria del Senato delRegno italico. Dal 1510 al del filantropismo illuministico. Resterebbe tuttavia inerte una analisi di tal genere, qualora non vi andasse unito sicché egli stesso parlava alla Costanza Arconati ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] 26 marzo, e il 29 a Spoleto le ultime unità si arrendevano nelle mani di mons. Mastai.
Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896; Dizion. del Risorgimento nazionale, II; A. Malatesta, Ministri…, Roma 1940, p. 364; A. Moscati, Iministri delRegno ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] del nesso presente/passato; non meno importante l'altro dell'unitàdelRegno: con la ritrovata unione "questi due beatissimi regni il parlamento siciliano assai simigliante alle corti generali delregno di Aragona". Nella logica politica del grande ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] la capitale delRegno d'Italia a Firenze, nel 1865 il M. fu eletto deputato al Parlamento per il di perdite e dispersioni.
Nell'aprile di quello stesso 1873 si era unito in matrimonio con una cugina della prima moglie, Amalia Capponi di Firenze ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] deputato al Parlamento romano del 1848. Divenuto intanto amico del poeta G del padre, ma il C. lo rifiutò per coerenza con le sue convinzioni di moderato liberale; ciò, unito tempo le funzioni di procuratore delRegno presso il locale tribunale penale ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] neppure un dissoluto (nel 1527 risulta unito in matrimonio con una figlia di che ha vari punti di contatto con quella delParlamento e sui due motivi della miseria e dell' battaglia antiletteraria; introducendo inoltre nel regno della poesia, e con ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...