Terzogenito di Enrico IV, re d'Inghilterra, nato nel 1389, morto nel 1435. Provato giovanissimo in uffici di alta responsabilità, dimostrò abilità di politico e di uomo d'armi. Il fratello, divenuto re [...] tempo, anche alla guerra nella Normandia. Secondo le ultime volontà di Enrico V, alla morte di lui divenne tutore di Enrico VI e, per decisione delparlamento, "protettore e difensore" del regno. In tale qualità, il duca riprese brillantemente la ...
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Poeta inglese, nato a Loughborough (Leicestershire) nel giugno del 1613, morto a Londra nell'aprile del 1658. Studiò a Cambridge nello stesso collegio dí Milton ove si distinse ed ebbe incarichi accademici, [...] e, dopo il trionfo del partito puritano, riparò a Oxford (1643); seguì il re a Newark, e partecipò alla difesa di questa città. Si era già reso noto come poeta satirico (in certe sue satire è un precursore del giornalismo polemico) e i versi che ...
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Uomo politico inglese, nato il 1 agosto 1630 a Ugbrooke nel Devonshire; morto ivi nell'agosto 1673. Protetto da lord Arlington, col quale complottò contro Clarendon, fu l'agente di costui sulla flotta [...] s'impegnò a provvedere il re di moneta, a danno del credito commerciale. Il 22 aprile 1672 fu creato lord Clifford di Chudleigh, il 28 novembre lord tesoriere. Quando, nella primavera del 1673, il Parlamento attaccò la Declaration of Indulgence, il ...
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Figlio maggiore di Edward, fu creato lord Cornbury nel 1661. Rappresentò Wiltshire nel parlamento, finché succedette al padre nella dignità di pari nel 1674. Fu poi segretario (1662) e lord ciambellano [...] parlamento contro Buckingam e Arlington. Nel 1680 divenne consigliere privato. La sua posizione politica era ben strana per lo stretto anglicanesimo che non gl'impedì didi C. a Dublino fu adombrata da quella deldel padre, ma, nel dicembre deldi ...
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Nacque circa il 1342 da Hugh conte di Devon; mori nel 1396. Studiò a Oxford ove fu eletto cancelliere (1367). Nel 1370 fu promosso vescovo di Hereford. Trasferito a Londra nel 1375, divenne oppositore [...] movimento popolare e antigerarchico di Wycliffe, riacquistò il predominio e abolì tutte le riforme del Buon Parlamento. C. per Londra 1652; A. Wood, Historia et antiquitates Universitatis Oxoniensis, Oxford 1674; W. F. Hook, Lives of the Archbishops ...
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Uomo politico e militare inglese, nato nel 1608 e morto nel 1680. Nel 1636 sposò Eltisley Jane, sorella di Oliviero Cromwell. Prese parte attiva nella guerra civile, parteggiando per il Parlamento, e nei [...] cariche d'importanza: divenne membro del Consiglio di stato, uno dei commissarî del tesoro, uno dei quattro generali del mare, e nel 1655 comandante dell'ovest. Dipoi fu membro dei varî parlamenti cromwelliani e del consiglio privato. Si oppose, però ...
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Ammiraglio inglese, nato ad Annsfield (Lanarkshire) il 14 dicemble 1775, morto il 3 ottobre 1860 a Kensington. Tenente di vascello, allo scoppio della guerra contro la Francia ebbe occasione di distinguersi [...] Membro delparlamento dal 1806, fu accusato di speculazione sui fondi pubblici e condannato a un anno di prigione scientifici.
Bibl.: Fortescue, Dundonald, Londra 1895; J. Knox Laughton, in Dictionary of national biography, Oxford 1921-22, s. v. ...
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Nato a Copenaghen da re Cristiano IX e da Luisa di Assia Cassel, il 3 giugno 1843. Inviato a compiere gli studî a Oxford, tornò, ventenne, per prendere parte alla guerra contro la Prussia e l'Austria (1864). [...] fratello re Giorgio I di Grecia e fu cognato di Alessandro III di Russia e di Edoardo VII d'Inghilterra. Succeduto al padre nel gennaio del 1906, riuscì a sedare l'antagonismo delineatosi fra la corona e il parlamento e ad attuare riforme militari ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] deldi uccidere e il desiderio diparlaredi ideali, gli ideali son buoni tutti ad averli, anche dall'altra parte ne hanno dideldidel 1955 Il midollo deldidi disillusioni e dididel comico» (Premessa a La memoria deldididi Gli alfabeti del mondo, Roma ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] dal legislativo, induce i presidenti a cercare in parlamento l’appoggio di precarie coalizioni di partiti e/o a scavalcarlo con appelli diretti al popolo, così perpetuando la frammentazione del sistema politico. È un circolo vizioso, cui si ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...