BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] compendio è una fonte importante per lo studio dei rapporti tra il clero francese ortodosso, i giansenisti, la corte, la Sorbona, il parlamentodiParigi ed il nunzio nel primo periodo della controversia sull'Unigenitus: naturalmente non si tratta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] dire ad alta voce a Londra” – l’opera viene condannata nel giugno del 1734 dal parlamentodiParigi e Voltaire si rifugia a Cirey, nel castello di Madame du Châtelet. La sua attività intellettuale si esplica ormai in ambiti differenti: pubblica in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] prezzo del grano sono esaminate da Jean de Malestroit, maître des comptes, che risponde a una interrogazione del ParlamentodiParigi nel 1566: a suo avviso le cause sono da ricercare nelle fluttuazioni dei raccolti legate al peggioramento del clima ...
Leggi Tutto
gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] Francia, dopo l’uccisione del re per mano di François Ravaillac (maggio 1610), fu condannato dal ParlamentodiParigi il libro di Juan de Mariana, De rege et regis institutione (1599), accusato di giustificare il regicidio, che provocava imbarazzo e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] , Bodin confuta quegli scrittori che hanno visto nel regime francese un insieme di aristocrazia (il parlamentodiParigi), di democrazia (gli Stati generali) e di monarchia: “Tale opinione, oltre che assurda, è criminosa: infatti fare i sudditi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] ministro favorito. Egli prosegue la politica del predecessore e si scontra con la principale corte di giustizia del regno: il ParlamentodiParigi. I “parlamentari” hanno l’appoggio della popolazione della capitale che insorge nell’aprile 1648. I ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bodin va annoverato fra i massimi teorici dello stato moderno. La sua dottrina della [...] anche praticamente adeguata ai peculiari bisogni del presente.
Come agli altri membri del ParlamentodiParigi, anche a Bodin viene richiesto di prestare giuramento di fedeltà al cattolicesimo: un atto che gli tornerà tanto più utile quando, con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] ma che non lascia alcuno spazio al dibattito politico interno, all’operato dei ministri o all’attività del parlamentodiParigi. Grande enfasi è riposta nel celebrare il cerimoniale di corte e il ruolo pubblico del re, unico e assoluto rappresentante ...
Leggi Tutto
VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] positivamente con Augier l’apologia miltoniana del regicidio, esprimendo il suo disappunto per la decisione del ParlamentodiParigidi condannarla al rogo. Milton si affrettò a ringraziare Villeré inviandogli da Londra una breve lettera nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] borghesia e gli altri due ordini; così gli intenti conservatori contenuti nelle dichiarazioni del parlamentodiParigi su tale questione insieme alle proteste di principi e nobiltà suscitano una vasta eco e danno al dibattito una dimensione pubblica ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...