Collezionista e scrittore d'arte francese (Parigi 1718 - ivi 1786); avvocato al ParlamentodiParigi nel 1740, membro dell'Académie française dal 1760. Amico di J.-B. D'Alembert, fu tra i principali collaboratori [...] dell'Encyclopédie per le arti figurative. Nel 1760 pubblicò un importante poema didascalico sui principî della pittura, Art de peindre, tradotto in italiano da G. Gozzi (1771), e nel 1774 un Essai sur ...
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Uomo politico (Parigi 1536 - ivi 1619). Discendente da una famiglia parlamentare originaria della Franca Contea e genero di Ch. de Thou, fu consigliere, poi (1582) primo presidente del parlamentodiParigi. [...] e alla Lega, onde fu inviato (1588) alla Bastiglia. Partigiano di Enrico IV, ne ebbe grandi compensi (erezione in contea della signoria di Beaumont). Gallicano fervente, si segnalò poi per la sua opposizione ai gesuiti, e in particolare a Bellarmino ...
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Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamentodiParigi, poi prevosto dei mercanti diParigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] la città diParigi gli donò l'hôtel des Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, divenne suo cancelliere e infine presidente dei parlamentidi Poitiers e di Tolosa. ...
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Uomo politico francese (Sillery, Québec, 1544 - ivi 1624); consigliere al parlamentodiParigi (1573), svolse numerose missioni diplomatiche sotto Enrico IV negoziando la pace di Vervins, il divorzio del [...] Valois e le nuove nozze con Maria de' Medici. Guardasigilli (1604), poi cancelliere di Francia (1607). Dopo l'assassinio di Enrico IV (1610), perdette rapidamente il proprio ascendente sulla reggente, e fu allontanato dal potere (1612). Ebbe un breve ...
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Uomo politico (Rouen 1760 - Montigny, Dieppe, 1829). Avvocato generale al parlamentodiParigi prima dello scoppio della Rivoluzione, si recò (1791) all'estero per favorire la fuga di Luigi XVI. Ritornato [...] del Consiglio dei Cinquecento e non accettò le cariche offertegli da Napoleone. Al ritorno dei Borboni, Luigi XVIII lo nominò cancelliere di Francia e presidente della camera dei Pari. Nel 1815 presiedette la corte che giudicò il maresciallo M. Ney. ...
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Scrittore francese (Langres metà sec. 16º - Parigi 1619). Fu consigliere al parlamentodiParigi (1573) e canonico di Saint-Mammès a Langres (1577-82). Per il suo atteggiamento contrario alla lega cattolica [...] fu imprigionato alla Bastiglia (1589); rilasciato, divenne in data imprecisata canonico della Sainte-Chapelle diParigi. Tra le sue opere storiche ed erudite: il Traité des droits et libertés de l'Église gallicane (1609) e il Caton français (1614). ...
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Storico (Bar-sur-Aube 1797 - Parigi 1865), figlio di Jacques-Claude; deputato dell'Alta Marna nel 1848-50, fu essenzialmente uomo di studio e lasciò larga orma nel campo degli studî storico-giuridici relativi [...] al Medioevo con edizioni di fonti (gli Olim, cioè i più antichi registri del parlamentodiParigi, 1839-48; le Assises des Jérusalem, 1841-1843, ecc.) e con studî critici (notevole, tra gli altri, L'origine et les développements des municipalités ...
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Uomo politico francese (Parigi 1688 - ivi 1775). Dal 1743 al 1757 primo presidente del parlamentodiParigi, durante la lotta tra questo da un lato, la corte e l'arcivescovo diParigi dall'altro, manovrò [...] con prudenza, riuscendo a salvare le prerogative del parlamento senza offendere gli altri. Guardasigilli nel 1763, il 15 sett. 1768 fu nominato cancelliere di Francia, ma l'indomani cedette la carica al figlio René-Nicolas-Charles-Augustin. ...
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Erudito gesuita (Parigi 1643 - Roma 1719). Chiamato a Roma (1699) come storico della Compagnia di Gesù, continuò con stile schiettamente liviano l'Historia Societatis Jesu iniziata da N. Orlandini e F. [...] Sacchini e nel 1710 pubblicò la 5a parte della storia, per gli anni 1591-1616. L'opera fu vietata dal parlamentodiParigi (1713) e la curia ne proibì le pagine dedicate alla questione dei riti cinesi e malabarici. ...
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Giurista (n. Pallau, Tourenne - m. Parigi 1619 o 1620). Avvocato al parlamentodiParigi, dove acquistò gran fama. Lasciò varie opere, fra cui note ai primi libri del Digesto e del Codice. Tra le opere: [...] De falsa regni Yvetoti narratione, ecc. (1615); Observationes in XXV priores libros Digestorum et in IV priores libros Codicis ad usum fori gallici (1616); Feriae forenses et elogia illustrium togatorum ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...