Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamentodiParigi (1555). Fece parte [...] della missione diplomatica francese al Concilio di Trento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico di Navarra, spingendolo a un'intesa coi " ...
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l’état c’est moi Espressione («lo Stato sono io») attribuita a Luigi XIV re di Francia, poi comunemente assunta a esprimere l’assolutismo monarchico. Secondo la tradizione, la frase sarebbe stata pronunciata [...] il 13 aprile 1655 da Luigi allorché, comparso in tenuta da caccia nel parlamentodiParigi, intimò la sospensione della discussione in corso sugli édits bursaux, i decreti della corona che istituivano nuove contribuzioni straordinarie. ...
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Teologo (Parigi 1611 circa - ivi 1661), fratello di Charles, Claude e Pierre. Per le sue idee gianseniste fu escluso (1656) dalla Sorbona con Arnauld; scrisse La morale des jésuites (post., 1667) accusando [...] i gesuiti di lassismo, sicché l'opera fu condannata dalla facoltà di teologia e dal parlamentodiParigi. Aveva collaborato con il fratello Charles al rifacimento burlesco del VI libro dell'Eneide. ...
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Signore feudale e uomo di legge (n. prob. Parigi - m. tra il 1398 e il 1400), principe del foro parigino e avvocato del re di Francia. Lasciò una raccolta di 404 Quaestiones (1a ed. 1514), consistenti [...] per lo più in decisioni del parlamentodiParigi (1383-98), prima opera del genere. È dubbia la sua parentela con Robert Le Coq. ...
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Giurista (Parigi 1639 - Reims 1715). Prof. di diritto a Reims, poi avvocato al parlamentodiParigi. Tradusse in francese le Istituzioni di Giustiniano, e fece un'utile analisi della compilazione giustinianea [...] nell'opera Jurisprudence du Code, du Digeste, des Novelles (1697). Hanno minor valore le opere sul diritto francese ...
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Giurista (Nogent-le-Roi, Chartres, 1566 - Parigi 1627), avvocato al parlamentodiParigi, poi lieutenant particulier a Sens, di cui preparò la sottomissione a Enrico IV, quindi a Chateaudun. Scrisse numerosi [...] trattati sul diritto consuetudinario (Oeuvres, 2 voll., post., 1636) ...
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Denominazione (di origine incerta) degli antichi registri contenenti le sentenze del ParlamentodiParigi dal 1254 al 1318, editi nel 1839-48 da A.-A. Beugnot. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1714 - Thuit, Les Andelys, 1792), figlio di René-Charles. Consigliere (1733), poi primo presidente del parlamento (1763), nel 1768 divenne cancelliere di Francia e, d'accordo [...] Luigi XV, iniziò la lotta contro i parlamenti (28 nov. 1770: editto di regolamento e disciplina), sino a riformarli radicalmente autorità regia, secondo linee direttive che in materia di organizzazione giudiziaria trovarono conferma, in una più ampia ...
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Prelato e uomo politico francese (Parigi 1727 - Sens 1794). Vescovo di Condom (1760), arcivescovo di Tolosa (1763), amico degli enciclopedisti, accademico di Francia (1770), fece costruire il canale di [...] Nominato, grazie anche alla protezione della regina Maria Antonietta, capo del Consiglio di finanza, e dall'agosto 1787 primo ministro, non riuscì a vincere l'opposizione del parlamento e, convocati gli Stati generali l'8 ag. 1788, dovette poco dopo ...
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Finanziere francese (Parigi 1615 - Pinerolo 1680). Consigliere al Parlamento, poi intendente, ottenne nel 1653 l'ufficio di sovrintendente alle Finanze. Ricchissimo, amministrava le entrate della Corona, [...] (1661) e condannato alla detenzione perpetua; trasportato nel 1665 nel castello di Pinerolo, vi rimase fino alla morte. Appassionato collezionista, possedette una biblioteca di 27.000 voll., medaglie, stampe, pitture, rarità d'ogni specie che ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...