GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l'opposizione del ParlamentodiParigi, che ravvisò nella missione un'indebita interferenza negli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Santa Sede, G. non esitava ad agire con fermezza. Così, quando con decreto del 4 ottobre 1580 il parlamentodiParigi proibì la pubblicazione e l'applicazione in Francia delle disposizioni contenute nella bolla In coena Domini, il pontefice fece ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] prières.[29] L'ambasciatore era stato molto amico di Michel de l’Hospital, il celebre cancelliere di Francia: entrambi avevano studiato diritto a Padova, entrambi erano stati membri del parlamentodiParigi; e affine era l'evoluzione del loro sentire ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] 'immenso prestigio raccolto in quel tempo dagli avvocati operanti al parlamentodiParigi, il supremo organismo d'appello del regno di Francia (37). Scremature, fasi di adeguamento fisiologico dalle quali non potevano uscire indenni nemmeno gli ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] con quelle lois fondamentales da due secoli così poco osservate, anche se la Rivoluzione iniziò dal rifiuto del ParlamentodiParigidi registrare un editto fiscale del re e dalla convocazione straordinaria degli Stati Generali, mai più riuniti dopo ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] si coglie senza eccessiva difficoltà nell’esame degli «ordini» francesi (si veda la funzione antinobiliare svolta dal parlamentodiParigi), muta profondamente quando lo scrittore affronta quello del medio e tardo impero romano. Seguendo con fedeltà ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non mancarono in Francia. Quando, con decreto del 4 ott. 1580, il ParlamentodiParigi proibì la pubblicazione e l'applicazione della bolla In Coena Domini, le forti pressioni di G. XIII su Enrico III ottennero, nel dicembre 1581, la revoca della ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] e provocò così la reazione della Chiesa cattolica alla sua opera e a lui stesso in quanto autore del libro. Il parlamentodiParigi fece bruciare il libro in pubblico dal boia. Con la Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Venezia dell’antipapista Paolo Sarpi (1552-1623). Divieti politici di autori, libri o comportamenti si affiancarono a interdizioni chiesastiche: nel 1624 il ParlamentodiParigi vietò gli attacchi ad Aristotele; nel 1656 gli Stati generali d’Olanda ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] speciale la Protestation del Lavardin e la requisitoria e l'appello del procuratore generale del ParlamentodiParigi del 23 genn. 1688, il C. insieme con lo Schelstrate premette sui consultori per una condanna e ottenne che tre proposizioni ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...