FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] ulteriori spiegazioni dal papa, e altri ostacoli si presentarono per la sua accettazione alla Sorbona e nel ParlamentodiParigi. Ma anche di fronte a questa nuova conferma del fallimento della linea rigorista, il F. non abbandonò le sue inflessibili ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] l'invadenza dei Cantoni svizzeri confederati. Anche Amedeo VIII si trovò di fronte al problema di Saluzzo. Poiché le discussioni giudiziarie nel ParlamentodiParigi non parevano destinate a conclusione, nel 1413, approfittando delle lotte dinastiche ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , p. 1252).La stessa motivazione antidispotica si ritrova nei giudizi favorevoli da lui espressi sull'opposizione del ParlamentodiParigi alle decisioni reali nella questione del rifiuto dei sacramenti agli appellanti contro la bolla Unigenitus, e ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] tornesi.
Nel mese successivo la commissione d'inchiesta contro René d'Alençon, conte di Perche, a cui era stato aggiunto il D., rimise la sentenza al ParlamentodiParigi. A questo il 9 luglio il D. presentò lettere patenti che gli davano l'incarico ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] " che si tenne a Rouen dal 4 dic. 1617. Il re temeva che da tale assemblea, dominata dalle idee del ParlamentodiParigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Stati generali del 1614: una legge generale ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] loro ortodossia. Il G. previde che non ne sarebbe scaturito alcun risultato e che la materia sarebbe passata al ParlamentodiParigi, ma nemmeno quest'organo riuscì a chiudere la disputa. Decisiva fu una riunione generale del clero francese che tornò ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Stato e Chiesa in Francia. Il primo problema che il C. dovette affrontare fu quello della revoca dell’arrêt del ParlamentodiParigi contro la bolla In Coena Domini: le trattative, protrattesi per sei mesi, si conclusero con l’impegno della S. Sede ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Germania. Nel 1581 affrontò il problema della riforma del grande convento diParigi, che godeva d'uno statuto speciale. Dopo che i frati, forti dell'appoggio del ParlamentodiParigi, ebbero respinto il suo inviato Jean Porthaesius, il G., ricevuto ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] perché il marito aveva presentato un ricorso in appello e c'era una fondata eventualità che la Grand Chambre del ParlamentodiParigi la obbligasse a una convivenza che le risultava ormai insopportabile. Lo stesso Luigi XIV, che in passato non le ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] marito all'opinione pubblica francese, sebbene per ragioni diverse. La sentenza ufficiale non parlavadi stregoneria, poiché il ParlamentodiParigi era notoriamente riluttante a comminare pene capitali cosi motivate; ma molti francesi affermavano ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...