BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] un'opposizione che degenerò in aperta rivolta, sostenuta anche dal ParlamentodiParigi.
Miglior sorte riservava al programma riformatore di B. il pontificato di Urbano VIII; alla speciale congregazione cardinalizia costituita dal pontefice per ...
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TRIVULZIO, Antonio
iuniore. –
Chiara Quaranta
Nacque nel 1514 a Milano da Girolamo di Fermo, del ramo dei conti Trivulzio di Melzo (il testamento del 25 novembre 1524 è conservato a Milano, Fondazione [...] straordinario in Francia; dall’8 giugno 1554 poteva inoltre contare sulla pensione proveniente dal priorato di Nostra Signora di Aix-en-Provence, ratificata dal ParlamentodiParigi (Milano, Fondazione Trivulzio, Araldica Trivulzio, b. 12, c. 304 ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] suoi primi anni. Il padre lo fece venire in seguito a Parigi. Fu provvisto di alcuni benefici e ottenne nel giugno 1554 lettere di naturalizzazione che furono registrate nel ParlamentodiParigi il 6 settembre successivo. Il 4 nov. 1561 il padre gli ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] . Riuscito vittorioso dopo un colpo di coda di Ludovico il Moro nel 1500, il sovrano francese manifestò la volontà di tenere presso di sé Trivulzio, nominandolo consigliere presso il ParlamentodiParigi. Ricevette altresì per diretto intervento ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] ecclesiastici. Nel 1764 si giunse ad una vera e propria rottura fra il ParlamentodiParigi, che voleva proibire tale "accettazione", e il clero di Francia, tanto che il Parlamento fu costretto dall'intervento del re, l'anno seguente, ad accettare la ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] regolare la partecipazione ai concerti degli strumentisti; tale iniziativa, rifiutata da questi ultimi, venne definitivamente respinta dal ParlamentodiParigi.
Frattanto nell'estate del 1744 il G. si esibì con successo a Lione, ove, accompagnato da ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] continuò a prendere misure contro i gesuiti, finché nel 1764 il ParlamentodiParigi ottenne da Luigi XV il decreto di soppressione della Compagnia. Si trattava ora di far conoscere l'editto a Roma. L'ambasciatore francese, marchese d'Aubeterre ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] , per protestare contro questa bolla. Il 24 marzo un'ordinanza del ParlamentodiParigi riconosceva alla bolla valore esecutorio per i primi 50.000scudi di rendita e per i restanti 50.000decideva di presentare rimostranze al re. Il C. e il vescovo ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] stesso anno (20 giugno 1522) Francesco I lo gratificò di un ufficio in soprannumero di consigliere al ParlamentodiParigi, nonostante l'opposizione di principio all'attribuzione di tali uffici da parte del procuratore generale. Subito dopo, prima ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] del re fu Jean Lalemant.
Aveva sposato Anne Brinon, figlia di Michel Brinon, greffier della cour des aides diParigi e vedova dal 17 apr. 1552 di François Lévesque, avvocato al ParlamentodiParigi. Il loro fidanzamento fu celebrato il 15 apr. 1556 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...