Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] Bureau d’adresses. Sempre a Parigi, D. de Sallo, consigliere al Parlamento, ottenne un privilegio che gli permise di fondare, nel 1665, sotto lo pseudonimo di Sieur de Hédouville, il Journal des sçavans, primo p. di critica bibliografica, poi preso a ...
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Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 e morì il 2 febbraio 1769. Studiò a Bologna, a Padova, e a Roma. Diventato protonotario nel 1716, fu governatore a Rieti e poi a Fano, uditore di Rota per [...] dicembre 1737. L'11 marzo 1743 fu da Benedetto XIV nominato vescovo di Padova; il 6 luglio 1758 fu eletto papa, e fu coronato il sfruttato, suscitò l'opinione pubblica ed il parlamentodiParigi contro di loro: Luigi XV chiese che i gesuiti francesi ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] .
Durante il sec. XVIII si comincia a colpire quest'usanza con severi provvedimenti legislativi. Un decreto del parlamentodiParigi del 20 maggio 1765 ordinava infatti il trasferimento dei cimiteri fuori della cerchia urbana. Un decreto analogo è ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] , prima in Bernabò Visconti, che assunse il titolo di marchese maggiore di Saluzzo, e poi nel re di Francia che, accettato l'omaggio saluzzese, deferì la questione al suo ParlamentodiParigi, mentre A. ricorreva, ma inutilmente, all'imperatore Carlo ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] Sicilia, a riconoscere la sovranità sabauda su tutta quella contea. Si fece valere anche a Saluzzo; sebbene il ParlamentodiParigi avesse più volte respinto i suoi diritti su quel marchesato, A. giovandosi dell'assistenza del cognato, Giovanni Senza ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] fortuna nelle discussioni giudiziarie davanti al parlamentodiParigi. Frattanto, nella seconda metà del sec. XIV, allo sgretolarsi della potenza angioina, i Savoia occupavano Cuneo e la contea di Piemonte, arrivando di là ai colli dell'Argentera e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] i cattolici, sono da ricordare numerosi scrittori francesi vissuti all'inizio del sec. XVI, come il consigliere del ParlamentodiParigi Cosmas Guymier (m. 1503), Pierre Rebuf, Gille Lemaistre; più tardi Francesco Grimaudet (1520-80); e in Germania ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] : benché sconfitto, e costretto a subire il giudizio dei pari di Acaia riuniti a Nikli, e invitato a Parigi per sottostare al giudizio del re, tuttavia il parlamentodiParigi lo dichiarò abbastanza punito per effetto delle gravi spese del viaggio ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] , ne era sempre il re. A strapparlo definitivamente da quel trono non valsero né, nei primi tempi, gli editti del ParlamentodiParigi; né, poi, le proteste del clero, scandalizzato dai suoi lazzi; né la ventenne espulsione (1697-1715) dall'Hôtel de ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] essere andato da tempo alla messa, e invoca per sé libertà di coscienza; il 10 giugno 1559 Anne du Bourg, in pieno parlamentodiParigi, davanti al re, afferma che les doctrines des luthériens étaient conformes aux ecritures...". E mentre un giorno ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...