Drammaturgo francese, nato a Saint-Flour il 17 novembre 1727, morto a Parigi il 5 marzo 1775. Fece dapprima l'attore assumendo lo pseudonimo di Dormont de Belloy per sfuggire alla collera dello zio e tutore, [...] Buyrette, avvocato al parlamentodiParigi, il quale avrebbe voluto che si dedicasse al foro e non al teatro. Rifugiatosi in Russia, seppe guadagnarsi la protezione dell'imperatrice Elisabetta. Ritornò poi in Francia e, pacificatosi con lo zio, diede ...
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Pubblicista e uomo politico, nato a Parigi il 4 luglio 1751, morto a Parigi il 17 gennaio 1825. Membro del parlamentodiParigi, il F. si segnalò nella resistenza ai voleri della corte nel 1771 e venne [...] di conciliare i doveri di membro del parlamento con quelli di devozione al re, ma, scoppiata la rivoluzione, emigrò nel settembre 1789. Consigliere del principe di Condé e del conte di Provenza, scrisse una serie di (Parigi 1802 4 volumi), di scarso ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] ; poi si recò in Francia. A Valenza ebbe la cattedra di diritto; fu indi nominato consigliere del parlamentodiParigi da Francesco I. Abile negoziatore assolse missioni diplomatiche per incarico di Francesco I a Venezia e Firenze, e più tardi fu ...
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Giurista e diplomatico, nato a Tolosa verso il 1508, morto nel 1585. Iniziati gli studî di diritto in Francia, li compì a Padova. Insegnò a Bourges e a Tolosa ed ebbe tra i suoi discepoli il Cuiacio. Divenuto [...] del ParlamentodiParigi, fece parte della missione diplomatica francese al concilio di Trento nel 1562. Il F. combatté al concilio le idee di supremazia papale, contrapponendovi la teoria conciliare, le tradizioni gallicane, i diritti dello stato di ...
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Gesuita, nato a Siena nel 1566, morto a Roma il 6 aprile 1622. Entrò diciottenne nella Compagnia di Gesù; fu professore di filosofia e matematiche in Siena, poi di teologia morale nel Collegio Romano. [...] trattazione della teoria della determinazione del prezzo. L'opera fu oggetto in seguito di vivaci attacchi da parte dei giansenisti e fu condannata dal parlamentodiParigi nel 1762.
Bibl.: C. Sommervogel, Biblioth. de la C. de J., III, Bruxelles ...
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Poeta francese, nato a Chateauneuf-sur-Loire nel 1599, morto a Chalon-sur-Saône il 9 maggio 1673. A Parigi, dove strinse amicizia con Théophile de Viau (da lui pavidamente rinnegato più tardi), divenne [...] per la sua facile vena a fondo metafisico e filosofico. Nominato nel 1625 consigliere del parlamentodiParigi, conobbe cinque anni dopo Marion Delorme, che amò di sincero e disinteressato amore; ma, tradito nel 1639, si diede più che mai alla vita ...
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Giurista, nato a Parigi il 6 febbraio 1639, morto a Reims l'11 maggio 1715. Professore di diritto a Reims, poi avvocato al ParlamentodiParigi, contribuì notevolmente alla diffusione della conoscenza [...] 1629 e 1721), traduzione francese delle Istituzioni di Giustiniano, e con la Jurisprudence du Code, du Digeste, des Nouvelles (Parigi 1697), utile analisi delle compilazioni originali. Di minore valore furono altre sue opere sul diritto francese ...
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Giureconsulto, nato ad Alais nel 1594 e morto a Montpellier nel 1658. Dedicatosi dapprima all'avvocatura al ParlamentodiParigi e poi a quello di Montpellier, si ritirò in seguito da questa per darsi [...] un Traité des successions testamentaires et ab intestato, in collaborazione con Charles de Boucques (Parigi 1623) e varie altre opere in materia di diritti reali, di benefici, di procedura; in tutti questi lavori però, se si nota una larga erudizione ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare aver cercato inutilmente di opporsi al favorito del figlio, duca Ch. de Luynes, dovette abbandonare Parigi e rifugiarsi a ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] consigliere regio, regio consigliere laico del parlamentodi Tolosa, poi, col 1500, consigliere regio del senato di Milano, amministratore della diocesi di Lodi; finalmente nel 1507, era elevato all'alta carica di maestro delle richieste. Agli onori ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...