FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] migliore per tutta l'Italia.
Tuttavia, quando il Parlamento siciliano, di cui il F. faceva parte in seguito alle credito fondiario diParigi e il barone di Rothschild" - che all'ultimo momento però si ritirarono per timore di essere coinvolti ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi capitale dei lumi. Non ci stupiremo, dopo tutto questo, che stesso Voltaire (con l'aiuto di Christin de Saint-Claude, avvocato a Besançon). Al parlamentodi Grenoble il Discours sur l ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] egli evitò l'errore di Dumas, che aveva parlatodi "mezzo atomo di idrogeno", provocando le giuste critiche di Berzelius. Ed ecco la laboratorio chimico annesso alla manifattura diParigi. Suggerì l'istituzione a Roma di un analogo laboratorio, che ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " di Cherasco e la pace diParigi del '96, che il ministro Damiano di Priocca e Prospero B., ambasciatore a Parigi, B. finì per declinare l'incarico, e continuò ad intervenire in parlamento, come deputato, fino ai primi del '53 (il 12 gennaio diede ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] artigiana.
Il periodo tra la guerra di Crimea e il congresso diParigi, che inizia la crisi della Restaurazione dichiarazioni di Napoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] fatto incontrando a Parigi Luigi XVIII. L'Inghilterra era in quel momento, a causa dei suo regime liberale (con esclusione dei cattolici dal Parlamento), della questione irlandese, dell'ampia libertà di stampa e dell'assenza di relazioni diplomatiche ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] del Rodano. È quasi naturale che il Foucois, data la posizione che si era conquistato nel Consiglio del re, partecipasse regolarmente ai ParlamentidiParigi.
Il 10 ott. 1259, cioè cinque giorni dopo la morte dell'arcivescovo Iacopo, il capitolo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] conosciuto al Consiglio di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale diParigi. Qui nell' l'11 dic. 1918 nel Consiglio provinciale di Torino o parlando come capolista del "Blocco della vittoria" nelle ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] si candidasse a deputato di Borgo San Donnino (l’odierna Fidenza) nel primo parlamento italiano (l’elezione avvenne , 1898), il primo e gli ultimi due eseguiti al Conservatoire diParigi il 7 aprile 1898 e tutti pubblicati lo stesso anno da Ricordi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] più tardi, nei contatti che furono mantenuti attraverso la nunziatura diParigi (e nelle notizie che da più parti gli giungevano), L l'aprile del 1829, nel voto dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. XII morì in ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...