BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] . l'Accademia dei Pugni veniva a stringere un patto con la Parigi capitale dei lumi. Non ci stupiremo, dopo tutto questo, che stesso Voltaire (con l'aiuto di Christin de Saint-Claude, avvocato a Besançon). Al parlamentodi Grenoble il Discours sur l ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] artigiana.
Il periodo tra la guerra di Crimea e il congresso diParigi, che inizia la crisi della Restaurazione dichiarazioni di Napoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] fatto incontrando a Parigi Luigi XVIII. L'Inghilterra era in quel momento, a causa dei suo regime liberale (con esclusione dei cattolici dal Parlamento), della questione irlandese, dell'ampia libertà di stampa e dell'assenza di relazioni diplomatiche ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] conosciuto al Consiglio di Stato, lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale diParigi. Qui nell' l'11 dic. 1918 nel Consiglio provinciale di Torino o parlando come capolista del "Blocco della vittoria" nelle ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione delle Romagne. Allorché, nel dicembre 1859, si parlòdi riunire a Parigi il congresso che doveva regolare la questione italiana, Pio IX designò l'A. come plenipotenziario, il ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Non ne vogliono sentir parlaredi ideali, gli ideali son buoni tutti ad averli, anche dall'altra parte ne hanno di ideali. […] E basta un mese directeur d’études alla École des Hautes Études diParigi, e in quella veste tenne una lezione su Science ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di Giustino Fortunato (Città di Castello 1933), il C. scriveva: "Qualcuno ha negato al Fortunato la qualità di uomo di azione. Allora l'azione si esercitava in Parlamento De Gasperi rientrò dalla conferenza di pace diParigi, per fare le consegne al ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era " del Parlamentodi votare i donativi richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento fu ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ad una riduzione delle spese militari: "Prestigio di uomini, di Re, diParlamento, di Governo - scriveva al Medici il 18 giugno ho più nulla da dire. Ma in questo caso richiamatemi da Parigi e rimettetemi alla testa d'un corpo d'esercito dove la mia ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dei moderati e delle "languidezze dei medesimi"; sul Parlamento; sulla religione: ii cattolicesimo e il "suo pp. 343-46). Di lì a poco inoltre l'E. sarebbe divenuto corrispondente della Società di legislazione comparata diParigi (Arch. Ellero, XXV ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...