Giureconsulto francese (Ginevra 1587 - ivi 1652). Figlio di Denis I, non seguì l'esempio del fratello maggiore Théodore, e, rimasto protestante, fu avvocato a Bourges e al parlamentodiParigi, per poi [...] varie cariche cittadine. Giureconsulto eminente, lasciò tra l'altro un'edizione del Codex Theodosianus, cui egli attese per più di trenta anni (ed. post., 1665), utile ancora oggi per l'ampio commentario ricco d'erudizione storico-giuridica (prezioso ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1825). Membro del parlamentodiParigi, e come tale spesso in contrasto con la corte (esiliato in provincia dal 1771 al 1787), emigrato fin dal 1789, [...] nel 1801, ebbe cariche e onori dalla Restaurazione, che lo creò pari e accademico. Scrisse tragedie e volumi di argomento politico, di valore tuttavia mediocre, come l'Esprit de l'histoire (1802), la Théorie des révolutions (1817). Interessanti i ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese (n. 1596 - m. Venezia 1651), avvocato, poi consigliere al ParlamentodiParigi (1620). Il favore di Richelieu gli aprì la strada della diplomazia. Nel 1641 negoziò il trattato che [...] in Italia (1646), ove annodò le trame per la spedizione contro Napoli di Tommaso di Savoia, e a Bordeaux nel 1649 durante la Fronda (dove i suoi tentativi di pacificazione fallirono), fu poi (1651) ambasciatore a Venezia. Scrisse tra l'altro ...
Leggi Tutto
Figlio (1420 circa - 1473) e successore (1450) di Jean IV, legato politicamente all'Inghilterra, sposò, falsificando una bolla papale, la propria sorella Isabella; fu scomunicato e dal re Carlo VII, che [...] trono (1461), gli restituì i beni. Ma J. intrigò contro di lui, anche dopo essersi rappacificato (1465): condannato a morte dal parlamentodiParigi (1470), fu assediato e ucciso nel castello di Lectoure. I suoi dominî furono divisi tra la Corona e ...
Leggi Tutto
Magistrato e scrittore francese detto le président (Parigi 1685 - ivi 1770), prete dell'oratorio per due anni, poi (dal 1706) consigliere al parlamentodiParigi, indi (dal 1710) presidente della Chambre [...] enquêtes, infine (dal 1753) sovrintendente della casa della regina. Membro dell'Accademia (1723), autore di tragedie, di commedie e di poesie leggere, fu personaggio autorevole e frequentatore assiduo dei più celebri Salons settecenteschi; scrisse ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. 1734 - m. Parigi 1794). Presidente del parlamentodiParigi, fu un tenace avversario dei gesuiti, alla cui espulsione dalla Francia contribuì con lo scritto Assertions dangereuses [...] et pernicieuses soutenues par les jésuites. Raggiunto l'intento, fu l'esponente più in vista dell'attività pedagogico-politica svolta dai parlamentari per superare le difficoltà derivate alla scuola dall'allontanamento ...
Leggi Tutto
Collezionista e scrittore d'arte francese (Parigi 1718 - ivi 1786); avvocato al ParlamentodiParigi nel 1740, membro dell'Académie française dal 1760. Amico di J.-B. D'Alembert, fu tra i principali collaboratori [...] dell'Encyclopédie per le arti figurative. Nel 1760 pubblicò un importante poema didascalico sui principî della pittura, Art de peindre, tradotto in italiano da G. Gozzi (1771), e nel 1774 un Essai sur ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1536 - ivi 1619). Discendente da una famiglia parlamentare originaria della Franca Contea e genero di Ch. de Thou, fu consigliere, poi (1582) primo presidente del parlamentodiParigi. [...] e alla Lega, onde fu inviato (1588) alla Bastiglia. Partigiano di Enrico IV, ne ebbe grandi compensi (erezione in contea della signoria di Beaumont). Gallicano fervente, si segnalò poi per la sua opposizione ai gesuiti, e in particolare a Bellarmino ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamentodiParigi, poi prevosto dei mercanti diParigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] la città diParigi gli donò l'hôtel des Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, divenne suo cancelliere e infine presidente dei parlamentidi Poitiers e di Tolosa. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Sillery, Québec, 1544 - ivi 1624); consigliere al parlamentodiParigi (1573), svolse numerose missioni diplomatiche sotto Enrico IV negoziando la pace di Vervins, il divorzio del [...] Valois e le nuove nozze con Maria de' Medici. Guardasigilli (1604), poi cancelliere di Francia (1607). Dopo l'assassinio di Enrico IV (1610), perdette rapidamente il proprio ascendente sulla reggente, e fu allontanato dal potere (1612). Ebbe un breve ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...