Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] dalle autorità pontificie, riparò a Parigi, dove rimase fino al
1847
Corrispondente dapprima di Mazzini, si staccò da lui a Marsiglia, poi a Genova. Eletto deputato al parlamento subalpino per la 15a legislatura, fece parte della maggioranza ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] quelle storiche. A Parigi nel 1804, tornò in Germania l'anno successivo, e ottenne il posto di bibliotecario reale a 1848, quale deputato al parlamento nazionale di Francoforte. Ma ciò nonostante quelli furono anni di importanti realizzazioni e ancor ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] Carlo I ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta di appoggio francese all'elettore palatino). Membro del consiglio reale per la guerra (1632), abbandonò durante la guerra civile la causa del re e si sottomise al parlamento (1644).
Opere e pensiero ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] Parigi nel 1972, dove ha insegnato Scienze politiche all’Università di Paris-Vincennes e alla Sorbona divenendo intellettuale di Commissione Giustizia del Parlamento europeo, ha fornito un sostanziale contributo all'abolizione della pena di morte in ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Whitton, Middlesex, 1609 circa - Parigi 1642). Dopo gli studî a Cambridge, viaggiò (1628) in Francia e in Italia. Allo scoppio della guerra con la Scozia equipaggiò un reparto [...] di truppe a cavallo, portando un nuovo colpo al suo patrimonio già intaccato dalla sua vita dissipata. Ritiratosi (1635) nelle sue ). Durante il Lungo Parlamento (1640) dovette, come realista, fuggire sul continente, dove, a Parigi, finì suicida col ...
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WALPOLE, Horace, quarto conte di Orford
Ernest de Sélincourt
Scrittore inglese, nato il 24 settembre 1717 a Londra, ivi morto il 2 marzo 1797. Era figlio di Sir Robert W., il grande primo ministro whig. [...] Dal 1741 al 1767 il W. sedette in parlamento, dove compì i suoi doveri con precisione della società. Nel 1765 si recò a Parigi, dove strinse amicizia durevole con Madame du di mondo e di moda, conoscitore impeccabile di arte e di letteratura ...
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OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] d'ingegneria, prese posizione contro la dittatura di J.V. Gómez; costretto all'esilio, si stabilì a Parigi (1932) e rientrò in patria due , che scioglie il Parlamento; e chiusura e occupazione dell'università, ritenuta un covo di terroristi). Lope de ...
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WOTTON, Sir Henry
Ernest de Sélincourt
Diplomatico e poeta inglese, nato a Boughton Hall (Kent) nel 1568, morto a Eton nel dicembre 1639. Fece gli studî a Winchester e a New College, Oxford, dove strinse [...] tra altri luoghi, Vienna, Roma (1892), Napoli, Venezia e Parigi. Nel 1594 scrisse la sua più importante opera in prosa: The posto di ambasciatore a Venezia. Nel 1624 divenne prevosto di Eton College e nel 1625 rappresentò Sandwich in parlamento. Nel ...
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WYNDHAM, George
Uomo politico e letterato inglese, nato a Londra il 29 agosto 1863, morto a Parigi l'8 giugno 1913. Educato a Eton e Sandhurst, seguì per breve tempo la carriera delle armi. Nel 1887 [...] lasciò l'esercito e divenne segretario privato di Arthur Balfour, allora segretario per l'Irlanda; nel 1889 entrò nel Parlamento come membro del partito conservatore per Dover e tenne questo seggio fino alla morte. Fu segretario finanziario al ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] a un certo nazionalismo letterario, a parlaredi scuola italiana minacciata nella purezza delle sue , e principalmente, modernità di problemi. Quest'uomo che poco viaggiò, che una sola volta si spinse per qualche settimana a Parigi, che non vide mai ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...