La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di aderenti e simpatizzanti. Storicamente fu determinante il ruolo del cofondatoreIgino Giordani, conosciuto dalla Lubich, che lo ribattezzò Foco, in Parlamentodi giovani studiosi guidati da Federico Ozanam nel 1833 a Parigi; l’intento era di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] DC, sentì parlare per la prima volta di Giuseppe Dossetti. di tale prospettiva da parte di chi era entrato ed entrava nel Centro con la prospettiva di lavorare in ambito culturale. Ne diede ulteriore conferma la ‘fuga’ di Paolo Prodi a Parigi ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e la sua abitudine diparlare ‘a braccio’ non consentono comunque di definire concretamente le sue di Belmonte, inviata da Leone XIII a Parigi per rimettere la berretta rossa al nuovo arcivescovo di Bordeaux, Victor Lucien Sulpice Lécot, e a quello di ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 'è da credere - si recò nel 1435 a Parigi ("olim adolescens famatissimis in scholis parisiensibus agens, quo Già nell'edizione delle Epistolae di S. Girolamo (1468) il B. parla dell'aiuto di amici nella versione di brani da altre lingue (ebraico ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Corsi) e diffusasi la voce di una prossima candidatura del D. al Parlamento nazionale, gli sequestrò il piatto Svizzera, oltre all'elogio del conservatore J. Cretineau Joly, Hist. du Sonderbund, Parigi 1850, I, pp. 506 s., cfr.: J. Dierauer, Hist. de ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] scarso successo di introdurvi alcuni aggiornamenti).
Esule nel 1848 a Malta e poi a Parigi, lo di cose, proponeva questa soluzione: sciolte le Camere, il nuovo Parlamento eletto con la partecipazione massiccia dei cattolici avrebbe dichiarato di ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamentodi Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco (1456). Lasciò molti scritti, tra i quali una cronaca ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di popolari erano banche di cattolici. Se si abbandona la cooperazione creditizia e si entra nella forma di società anonima, si può parlaredi Pos. 4.
134 È il caso del nunzio a Parigi monsignor Luigi Maglione che il 3 giugno 1927 comunicava al ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre parlare del modo in cui si svolse l'anno Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della nuova adunanza diParigi e di ciò che sul suo conto ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] la capacità della Santa Sede di adattarsi alle nuove pulsioni di politica estera diParigi. Un impulso che il indecente, mentre l’europeo non sa dir altro che bestemmie e nel parlare è molto scurrile. Un fatto che pure hanno notato tutti i missionari ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...