DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] Parigi, dove fu fondata dal D. e da A. Tamaro nel luglio 1916 e dove il D. si recò tra la primavera di appoggiato e sostenuto l'impresa dannunziana di Fiume, portò avanti le proteste dei Dalmati anche in Parlamento, dove fu eletto deputato per il ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] autorità piuttosto che un "primo" imposto dall'esterno e osteggiato dal partito.
Nel 1930, rientrato a Parigi, fu infatti nominato responsabile di un settore nevralgico come l'organizzazione, sul quale riferì al IV Congresso del partito (Colonia, 14 ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] ). Con le elezioni del '19 entrava in Parlamento per il collegio di Milano, e vi tornava, per lo stesso collegio e con Miglioli, per una mostra di giornali clandestini a Colonia. Viene, intanto, raggiunto a Parigi dalla moglie. Nel corso del '29 ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] 8 nov. 1799 partecipò a un'assemblea di esuli romani) e poi a Parigi. Qui verso la fine del 1800 fu Rome de Napoléon, Paris 1906, pp. 381 s., 657; T. Casini, Il parlamento della RepubblicaRomana del1798-99, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] proprio della società libanese. Si tratta invece di un fenomeno storico moderno, che ha origine nelle e i maroniti, ‘protetti’ da Parigi. Seguì una demarcazione sempre più sunnita e del presidente del Parlamento sciita. Il sistema confessionale è ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] nell'aprile 1848 deputato di Salerno al Parlamento napoletano, svolse opera di collegamento tra il gruppo dei Caputo e molti altri scampati alla polizia borbonica; si recò quindi a Parigi, ove rimase pochi mesi, facendo poi ritorno in Italia, per ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...