Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] (1976-81). Presidente della Commissione economica e monetaria del Parlamento europeo (1979-81), ministro per l'Economia e la in fasi successive per giungere entro il 1999 all'adozione di una moneta unica europea. Alla fine del 1993 ha presentato ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] la via che congiunge Parigi con la valle del di guerre contro i duchi di Lorena (14°-15° sec.). Occupata dal re di Francia Enrico II (1552), rimase francese con il trattato di Cateau-Cambrésis (1559). Nel 1633 Luigi XII la elevò a sede del Parlamento ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] francesi, nel quale dimostrò ch'essi avevano il potere di liberare il re dalla scomunica. Successivamente, Procuratore generale del parlamento provvisorio istituito da Enrico IV a Parigi, tornò ai suoi studi prediletti, occupandosi tuttavia ancora ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] Sīdī Muḥammad, che prese il nome di re Muḥammad VI.
Vita e attività. Educato a Parigi, dove conseguì la laurea in legge 'instaurazione di una monarchia formalmente costituzionale, Ḥ. stabilì un regime autoritario, governando senza parlamento dal 1965 ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare aver cercato inutilmente di opporsi al favorito del figlio, duca Ch. de Luynes, dovette abbandonare Parigi e rifugiarsi a ...
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Cancelliere di Francia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi di Luigi XIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro -64). Dal 1665, come membro del consiglio di giustizia, collaborò alla riforma giudiziaria francese. Illuminato ...
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Agitatore politico socialista (Anzio 1844 - Parigi 1918), combatté a San Martino (1859), nell'Aspromonte (1862), ad Atene a favore degli insorti repubblicani (1863), nel Trentino (1866), a Digione contro [...] i Prussiani (1870), a Parigi in difesa della Comune (1870-71), a Domokòs (1897) in difesa della libertà greca. Eletto al Parlamento italiano nel 1886, nel 1897 e nel 1913, non vi sedette rifiutando di prestare il prescritto giuramento. Contrario alla ...
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Uomo politico e naturalista (Palermo 1774 - Firenze 1858). Fece parte (1812) del Parlamento straordinario incaricato di elaborare la costituzione siciliana, e vi seguì le parti del principe di Castelnuovo; [...] e Ferdinando IV riassunse la direzione degli affari, andò esule prima a Milano, poi a Parigi e infine (1824) a Firenze, dove visse nella consuetudine del Capponi, del Vieusseux e di altri letterati e coltivò gli studî mineralogici. Lasciò alla città ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] Parlamento, relegato a un ruolo di mera ratificazione di decisioni e accordi presi altrove.
Tale complesso di è J. J. Saer (n. 1937), che dal 1968 vive a Parigi e con il penultimo romanzo El entenado ha confermato i valori della propria prosa ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 1927) e da B. Lortholary.
J. Hersch ha parlatodi sfiducia, d'incomprensione, d'attaccamento eccessivo alle proprie tradizioni mistico-simboliche del ticinese G. Camesi, attivo a Parigi. Il realismo conta numerosi esponenti − tra gli altri ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...