CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Parigi, e qui visitò Lamennais e Gioberti. Ma nel settembre 1851, a Zurigo, ebbe l'incontro che doveva influire decisamente sulla sua evoluzione intellettuale. Entrò nell'ambito di , parlò nel 1877al Congresso internazionale penitenziario di Stoccolma ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Parigi e a Torino - le sue premesse. Resistette quindi alle pressioni esercitate su di lui, direttamente o indirettamente, dai vari capi di dalla manifestazione di una pubblica opinione alla nomina di deputati per il Parlamento italiano, dalla ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] 'Aquila e, su delibera del Consiglio di Stato, condannato all'esilio perpetuo. A Parigi, dove si stabilì nell'aprile del 1834 anche perché nel frattempo era stato eletto al Parlamento napoletano nel distretto di Sulmona, ma lo fece solo dopo aver ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] una collaborazione di natura logistico-organizzativa: così tra il 1843 e il 1844 egli si recò prima a Parigi, poi a del 1884, dopo l'elezione del Castellazzo al Parlamento nel collegio di Grosseto, il F., pungolato dallo spirito inquisitorio dello ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] preferita di gran lunga dall'A. ,alle "inutili bravate sia in Parlamento, sia nei giornali semiufficiali", non gli impediva di avere pace europea. L'A. non si stancava di ripetere da Parigi consigli di pace: "L'Italia dovrebbe adoperarsi per impedire ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] di fare ulteriore opera disgregatrice nel paese. Quando, nel corso della successiva discussione in Parlamento . fonte di preoccupazione. Nel novembre rappresentò l'Italia alla nuova conferenza interalleata a Parigi, fronteggiando soprattutto ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] poi all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei L’opera politica di Cambray-Digny, sindaco di Firenze e ministro delle finanze, Roma 1975, pp. 140 s.; A. Appari, G. P., in Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] verso Occidente. Inoltre, il generale riassetto dell'equilibrio europeo di fine secolo troverà un'ulteriore giustificazione negli avvenimenti dell'Inghilterra dove, nel 1688, il Parlamento aveva messo fine, deponendo Giacomo II, al Regno degli ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] francesi in Spagna. Contemporaneamente il C. a Parigi manovrò per tener vivo lo spirito d'opposizione al reggente, che già cominciava a manifestarsi, anche se di una sua attività cospirativa si può parlare solo a partire dal 1718: essa, sollecitata ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di ministro plenipotenziario a Parigi. di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1977-1984, II, 1 (1842-1854), e III, ad Indicem; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1906, p. 46; T. Sarti, Il Parlamento ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...