LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della delegazione italiana alla conferenza monetaria internazionale diParigi del 1881 (segretario B. Stringher), istituto imperiale del Cancelliere irresponsabile dinanzi al Parlamento, fingendo di ignorare che le maggiori sventure, le quali ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] questo parlava e si comportava in modo talora così disordinato e insolito da dare l'impressione di non essere Lérida in opposizione a quella diParigi dove si trovavano teologi del partito clementino. Inoltre il re di Aragona "iam portaverat raubas ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] papa, non solo si preoccupò di riformare o di dare nuovi Statuti a Orléans, Orvieto, Tolosa e Parigi, ma creò anche Università a re d'Inghilterra, non potevano essere ricomposte: il Parlamentodi Londra insorse allorché il papa reclamò il censo d' ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] 'imperatore e parteciparono, in febbraio, alla riunione del Parlamento a Vienna. Si trovavano a Vienna ancora il 14 . Molmenti, La dogaressa di Venezia, Torino 1887, pp. 134-150; A. Sarfatti, I codici veneti delle biblioteche diParigi, Roma 1888, pp. ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] club dei giacobini che si pensa abitualmente quando si parladi giacobinismo. I quattordici mesi della dittatura montagnarda costituiscono di soggiogamento delle masse. Poco dopo la Comune diParigi del 1871, A.-H. Taine, esprimendo uno spirito di ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Wright.
Molte di queste invenzioni vengono presentate e ammirate nella grandiosa Esposizione Universale diParigi del 1900. zampe gigantesche. Se un uomo si avvicinava per cercare diparlare con loro, lo schiacciavano senza neanche guardarlo, come ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Parlamentodi imperizia nella conduzione delle cose militari, il L. tentò di fare approvare dalle Camere un progetto di legge per la formazione di un corpo di si imbarcò alla volta di Marsiglia e di lì, il 1° giugno 1849, raggiunse Parigi. Non gli fu ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] e a fare passi in questo senso presso il cugino Renato Birago, in quel momento presidente del Parlamentodi Torino. Promise anche di consegnare le due città di Chivasso e Verolengo, delle quali era governatore. Il 3 genn. 1549 Carlo V scrisse da ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] Questi aprì, presso l'Arsenal diParigi, un laboratorio in cui si di macchine da cucire, di macchine agricole e di biciclette introdussero consapevolmente quello che chiamavano il 'metodo delle armerie'. Nel frattempo, nel 1853, il Parlamento ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico di quell'anno, eletto nel collegio di San Giovanni Valdarno, abbandonò la divisa della guardia nazionale di Firenze, recandosi per la prima volta, con i deputati toscani, al parlamentodi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...