MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] di provvedimento. Fu questo uno dei fattori della sua elezione al Parlamento del Regno nel primo collegio di cui trasmetteva al ministero il trattato del Bardo, concluso tra il governo diParigi e quello del bey il 12 maggio 1881: "sebbene non si dica ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] la imposta proporzionale, l'esclusione dal Parlamentodi rappresentanti dell'amministrazione - e combattendo di corte, viveva tra Calvi, in Corsica (membro del Consiglio generale dell'isola, nel 1864 ne diveniva presidente), e Auteuil, presso Parigi ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] ministro F. Cordova, il quale lo chiamò nella redazione de Il Parlamento (1853-54), il giornale voluto da C. Cavour per sostituire politica. Ottenne invece di far parte della delegazione italiana all'Esposizione internazionale diParigi (1867) per l ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] Parlamentodi Grenoble, che il 7 agosto emanò un'ordinanza con la quale si ingiungeva alle giurisdizioni di Briançon e di Embrun di manoscritti: uno di essi, il num. 5939 dei Manuscrits latins della Biblioteca nazion. diParigi proviene dalla ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] comitato ribelle che si pose in contatto con quello diParigi, e avviò progetti cospirativi per rafforzare il movimento s.; III, pp. 207-210, 225, 267, 289, 297; Il Parlamento, 9 giugno 1854; La Staffetta. Giornale politico (La Valletta), 14 giugno ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] di prima classe dell'Ordine militare di Savoia, del cui Consiglio divenne membro due mesi dopo (12 giugno).
Dopo il congresso diParigi , 681-683, 691, 702, 825, 827; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e naz., Terni 1890, p. 177; A. Manno, Il ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] nella notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto) del 1572. Un eccidio che insanguinò le strade diParigi, mietendo vittime da parte di alcuni Parlamenti, le disposizioni di Nantes disciplinarono per quasi un secolo (fino all’Editto di Fontainebleau, 1685 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] . 24 ss., 32; S. Carbone, Fonti per la storia del Risorgimento ital. negli archivi naz. diParigi. I rifugiati ital. 1815-1830, Roma 1962, ad Indicem; Storia del Parlamento ital., I-IV, Palermo 1963-66, ad Indices;C. Pischedda, Elez. polit. nel Regno ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] attestazione d'aver bene meritato durante l'assedio diParigi.
Ritornò poi a Roma e fece parte, dal Parlamento a sostegno dei connazionali vessati dall'Austria.
Il B. morì a Roma l'8 maggio 1908.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Decreti di ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] si recò a Roma per l’inaugurazione del Parlamento; dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi si dimise e si ritirò dalla governo pontificio, presentato poi dallo statista piemontese al Congresso diParigi. Contribuì, sempre in quel periodo, a dar vita ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...