Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamentodiParigi (1555). Fece parte [...] della missione diplomatica francese al Concilio di Trento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico di Navarra, spingendolo a un'intesa coi " ...
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l’état c’est moi Espressione («lo Stato sono io») attribuita a Luigi XIV re di Francia, poi comunemente assunta a esprimere l’assolutismo monarchico. Secondo la tradizione, la frase sarebbe stata pronunciata [...] il 13 aprile 1655 da Luigi allorché, comparso in tenuta da caccia nel parlamentodiParigi, intimò la sospensione della discussione in corso sugli édits bursaux, i decreti della corona che istituivano nuove contribuzioni straordinarie. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricatto e il 18 sett. 1688 designò per Colonia Clemente di Baviera, personalità invisa alla Francia. Luigi XIV reagì facendo presentare al ParlamentodiParigi un appello per la convocazione di un concilio generale. Intanto, I. XI neppure riusciva a ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l'opposizione del ParlamentodiParigi, che ravvisò nella missione un'indebita interferenza negli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Santa Sede, G. non esitava ad agire con fermezza. Così, quando con decreto del 4 ottobre 1580 il parlamentodiParigi proibì la pubblicazione e l'applicazione in Francia delle disposizioni contenute nella bolla In coena Domini, il pontefice fece ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non mancarono in Francia. Quando, con decreto del 4 ott. 1580, il ParlamentodiParigi proibì la pubblicazione e l'applicazione della bolla In Coena Domini, le forti pressioni di G. XIII su Enrico III ottennero, nel dicembre 1581, la revoca della ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] e provocò così la reazione della Chiesa cattolica alla sua opera e a lui stesso in quanto autore del libro. Il parlamentodiParigi fece bruciare il libro in pubblico dal boia. Con la Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Venezia dell’antipapista Paolo Sarpi (1552-1623). Divieti politici di autori, libri o comportamenti si affiancarono a interdizioni chiesastiche: nel 1624 il ParlamentodiParigi vietò gli attacchi ad Aristotele; nel 1656 gli Stati generali d’Olanda ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] reagirono facendo rinchiudere Marguerite a Port-Royal e diffamando il R; ma le influenti relazioni di quest'ultimo valsero a ottenere dal ParlamentodiParigi la libertà della futura sposa.
Grazie alla rosea situazione economica, il F. e Marguerite ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] eccessivi riguardi, tenne a ricordare nei Mémoires in quale stima l'aveva tenuto suo padre, il primo presidente del ParlamentodiParigi Cristophe de Thou.
Dalla sua unione con Valentina Balbiani il B. ebbe una figlia, Francesca, che sposò Imbert de ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...