MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] , mentre la regina Anna e il giovane Luigi XIV rimanevano in città, in ostaggio dei frondisti, e il ParlamentodiParigi votava un decreto con cui comminava l'esilio al ministro e a tutta la sua famiglia. Anche le nipoti del cardinale furono dunque ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] francese H. Marossan si recò a Torino per portare al duca la sentenza del ParlamentodiParigi contro il Drion. Sulla base di quella e d'altri documenti (che peraltro si rifiutò di esibire, offrendo solo la parola d'onore del re a garanzia della loro ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] suoi primi anni. Il padre lo fece venire in seguito a Parigi. Fu provvisto di alcuni benefici e ottenne nel giugno 1554 lettere di naturalizzazione che furono registrate nel ParlamentodiParigi il 6 settembre successivo. Il 4 nov. 1561 il padre gli ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] stesso anno (20 giugno 1522) Francesco I lo gratificò di un ufficio in soprannumero di consigliere al ParlamentodiParigi, nonostante l'opposizione di principio all'attribuzione di tali uffici da parte del procuratore generale. Subito dopo, prima ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] del re fu Jean Lalemant.
Aveva sposato Anne Brinon, figlia di Michel Brinon, greffier della cour des aides diParigi e vedova dal 17 apr. 1552 di François Lévesque, avvocato al ParlamentodiParigi. Il loro fidanzamento fu celebrato il 15 apr. 1556 ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] la regina stessa fu costretta a pregare il Bonciani di non occuparsi più di lei. La situazione peggiorò in seguito al processo intentato dal parlamentodiParigi contro la marescialla d'Ancre accusata di stregoneria, processo che terminò, come è noto ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] a Lafayette, reduce dall’America. Acquistò poi influenza politica divenendo gran maestro di tutte le logge massoniche di Francia. Nel 1787 prese le parti del ParlamentodiParigi in lotta contro i ministri del re, che lo punì confinandolo nelle sue ...
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communes senegalesi
Nome dato alle città della costa del Senegal in cui, durante l’amministrazione coloniale, gli autoctoni vennero equiparati ai cittadini francesi. Saint-Louis, Gorée, Rufisque, porti [...] e i loro abitanti, chiamati originaires, divennero cittadini francesi con il diritto di eleggere un proprio rappresentante al ParlamentodiParigi. A lungo strumenti di politici bianchi e meticci, nel 1914 gli originaires elessero per la prima volta ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Puglia rossa. La Parma del Mezzogiorno, parlava del "nostro pensoso Di Vittorio, il padre dei giovani sindacalisti, tornò a Parigi, in una situazione di apparente isolamento dal nuovo centro estero. Da una testimonianza di Negarville apprendiamo ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] Francia, dove il P. diParigi fu in realtà solo un’alta corte giudiziaria, dotata di speciali prerogative, la prima vera erano i soli ammessi (in quella del regno di Sicilia ciò accadde nel 1232), possiamo parlaredi p. in senso più vicino al moderno. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...