BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] preparatori, lungo i mesi di novembre e di dicembre. Nel 1964 Togliatti lo aveva mandato a Parigi al congresso del PCF aveva riproposto in chiave critica un vecchio adagio. Parlandodi "strategia delle riforme" aveva osservato che questa prospettiva ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] réverie pour confidente" (Costa, p. 15).
Finché rimase a Parigi, C. A. venne educato dall'abate Liautard, poi frequentò saltuariamente generale impostazione dei processi (il console di Toscana a Genova parlòdi "piena illegalità morale"), è indubbia. ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] in Parlamento e alleatisi con i nazionalconservatori ("Roma politica è un semenzaio di mascalzoni e un covo di maturò gradualmente il progetto di prender la via dell'esilio per continuare a Parigi l'opera di editore di cultura di livello europeo che ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] DC, sentì parlare per la prima volta di Giuseppe Dossetti. di tale prospettiva da parte di chi era entrato ed entrava nel Centro con la prospettiva di lavorare in ambito culturale. Ne diede ulteriore conferma la ‘fuga’ di Paolo Prodi a Parigi ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] vent'anni il B. pubblicò una breve Vita di Galluppi (in Ausonio, Parigi 1846)e lo scritto Degli studi platonici italiani al Parlamento subalpino nel collegio di Belgioioso per la VII legislatura. Ma proclamata (25giugno 1860)da Francesco II di Borbone ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . La Société des confèrences l'invitò già nel 1905 a parlardi Nerone, sollecitata in primo luogo da A. Sorel. Il e la stampa degli scritti di Leo, in primis la commedia-tragedia Angelica, inscenata e rappresentata a Parigi (ottobre 1936) dalla ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] democratizzazione consisterà nel rendere cancelliere responsabile davanti Parlamento, V. E., nel modo che guerra, Milano 1928. Sulla missione Cerretti a Parigi, vedi: V. E. Orlando, Su alcuni miei rapporti di governo con la Santa Sede. Napoli 1930; ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] che ne provasse "pour notre Auguste Souverain" impegnato nella lotta di liberazione dell'Italia. Nel dispaccio del 29 aprile, parlando del tentativo di tal Bormefils di raccogliere a Parigi una legione franco-italiana destinata "à se rendre en Italie ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ma era bene informato di quanto accadeva in Parlamento e nel paese e in grado di destreggiarsi con gli uomini di guerra vedeva lo scatenamento di violente polemiche sull'esercito e dentro l'esercito. Nella primavera 1919 il D. seguì Orlando a Parigi ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] all'Alta Italia, senza che il Governo ne pigliasse l'iniziativa, senza che si parlassedi Unità Italiana, ma altresì senza tumulti..." (Carteggiopolitico..., p. 93).
Giunta la crisi di Villafranca, tornò a Firenze a metà luglio per assumere l'ufficio ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...