LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] o fu piuttosto una temporanea cessione di sovranità da parte di un Parlamento consapevole dei suoi limiti. I di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] In questo periodo fu due volte a Parigi, dove si incontrò con alcuni socialisti Parlamento. A D'Annunzio, deluso dalla politica e desideroso di tornare al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , ottenendo la resa di Palermo a condizioni ritenute a Napoli troppo larghe, e quindi annullate dal Parlamento. Il Pepe fu Nei primi mesi del '31 il C.aveva pensato di pubblicare l'opera a Parigi, e ne aveva iniziato la stampa in pochi esemplari ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] veneto centrale di Torino nel 1861(con successiva traduzione francese) e presentato ai due rami del Parlamento, esso , Türr, i greci di Venezia col console e l'archimandrita, greci di Atene e di Trieste, ecc. A Parigi pubblicava, nel 1868, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] B. fu costretto a tornare con mezzi di fortuna in Europa: da New York arrivò a Parigi, dove si era sistemato il fratello Alessandro da Depretis, e dove venne rieletto nel 1867.
Parlò sovente e di vari argomenti, con una stile "pittoresco, vibrato, ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] università di Pisa sotto il magistero del noto criminalista F. Carrara.
Nel 1879 il F. si trasferì a Parigi per ).
Nella seduta del 7 giugno il F. parlò per circa cinque ore sul diritto di associazione e tale fu l'impressione prodotta dal suo ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] 'alto raggiungeva vette di perfezione incredibili; dopo averne dato allarmata comunicazione al Parlamento, il C. dai Mémoires del C., oltre quelle del Pepe (la prima pubblicata a Parigi nel '23, Deux mots de réponse…, cfr. Moscati, cit.), vedi, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] a resistere. Due anni più tardi commentava gli avvenimenti di quei mesi scrivendo che l'indipendenza italiana avrebbe potuto compiersi nel '48 se re Carlo Alberto: "1) avesse chiesto al Parlamento poteri straordinari; 2) avesse chiuso le Camere dove ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] arriso all'Assedio di Firenze, apparso a Parigi nel 1836 con lo pseudonimo di Anselmo Gualandi e impostosi di solido praticamente possa ottenersi adesso" (Martini, p. 100). Alla monarchia costituzionale restò fedele fino a quando rimase in Parlamento ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] guidate dal D., e si parlò allora addirittura dell'entrata di dirigenti confederali nella compagine governativa.
Il e rimase sostanzialmente isolato sia dal gruppo di Buozzi, che a Parigi tentava di ritessere le fila dell'organizzazione confederale, ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...