FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] avvertiva il F. - soltanto di un problema di tattica: partecipare o meno alle sedute del Parlamento era questione del tutto accademica antifascista diParigi, in prevalenza massoni e anticlericali, quindi per il profondo solco di diffidenza scavato ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] del Nolano ad accorrere nella capitale in difesa del Parlamento; questo atto costituì più tardi il motivo principale della dans les magnaneries, dalla Société impériale et centrale d'agriculture diParigi, che ne curò la stampa (Paris 1858). La ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] dell'opposizione del Comitato elettorale del decimo arrondissement diParigi; i primi fatti che diedero l'avvio alla 1860, citata da Cavour in Parlamento il 26 maggio successivo come espressione dell'opinione di uno "il di cui patriottismo, la cui ...
Leggi Tutto
ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] cui il principe di Taranto, Giosia d'Acquaviva e Antonio Caldora - non avessero preso parte al Parlamentodi Capua; né , 13-15, 25; D. Giampietro, Un registro aragonese della Biblioteca nazionale diParigi, ibid., pp. 453 s., 462-469, 648-652; G.S. ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] redatto nello stesso 1837 dagli addetti dell'ambasciata piemontese diParigi, tra i quali presumibilmente lo stesso C.: Ilnuovo Eletto a sua insaputa deputato del collegio di Verrès (Aosta) al Parlamentodi Firenze, il 9 marzo 1867 prestava ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] sia nei confronti delle pretese egemoniche diParigi nel Levante, considerando che fosse I, ad indices; Libro verde - Macedonia (documenti diplomatici presentati al Parlamento dal ministro degli Affari esteri Sangiuliano, 30 genn. 1906), ad ind ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] del 1897 concernente l'Albania.
Commissario italiano all'Esposizione diParigi del 1900, nel medesimo anno fu chiamato da S. liberale e le questioni balcaniche (ibid. 1908) non parlò solo della questione macedone, ma pure dell'indipendenza bulgara ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] vittoria della Cernaia e nel 1856 il congresso diParigi rinvigoriscono la posizione filo-piemontese del C. Sinistra tradizionale di non combattere seriamente per l'unità e di non sapere risolvere la questione romana. Parladi un partito ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] questo periodo molto circoscritta.
La permanenza a Parigi durante il pontificato di Pio IV, tra il marzo e il re, Honorat de Savoie conte di Sommerive, la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamentodi Orange J. Perrin Parpaille, ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] al Cavour in vista del futuro congresso diParigi: egli era ormai divenuto uno dei principali fautori della politica dello statista piemontese.
Nel giugno 1856, rientrato in patria, il Parlamento, a riconoscimento dell'opera prestata in Oriente ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...