GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] a Parigi, dove visse nascosto per qualche tempo; scoperto dalla polizia dopo l'attentato di F. Orsini, dovette spostarsi di nuovo appello; nel novembre 1864 si fece latore di un'istanza al Parlamento relativa al brigantaggio che infestava la Calabria ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] Malta, a Genova, a Firenze, a Torino, poi a Parigi e a Londra.
La Sicilia, nonostante la restaurazione borbonica, gennaio 1861 per il primo Parlamento italiano, Piraino si era candidato nel collegio di Milazzo risultando vincitore al ballottaggio ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] Francia, in attuazione del trattato franco-piemontese.
Prima di partire per Parigi, sposò la milanese Maria Bellotti (1835-1890), governo Rattazzi, duramente attaccato sulla stampa e in Parlamento; in particolare, a Petitti la Sinistra parlamentare ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] incarico diplomatico nel 1716, come inviato straordinario. a Parigi, mentre vi risiedeva come ambasciatore Nicolò Durazzo e ; sulle disposizioni del Parlamento in materia di politica estera ed ecclesiastica; sulla apertura di una nuova banca, del ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] da D. Promis (Monete della zecca di Dezana, ibid. 1863). A Parigi nel 1843, il G. rinvenne in qualche punto imprecisa); Id., La giunta di Antichità e Belle Arti, ibid., pp. 386 s.; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 502 ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] amichevoli rapporti con la famiglia di Luciano Bonaparte, conosciuto da Domenico a Parigi nel periodo rivoluzionario e divenuto a Giuseppe Angelo Manni, di tenere contatti col governo e col Parlamento italiani, al fine di cercare una soluzione per ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] raggiungerlo, sotto falso nome e con divieto di passare per Torino. Partito da Parigi ai primi di maggio, arrivò a Bra soltanto il 15 e sedette ininterrottamente, fino al suo scioglimento, nel Parlamento subalpino, del quale, dal dicembre 1855, fu ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] M. d'Azeglio, di un'indennità di 70 milioni di franchi, anziché di 50.
Plenipotenziario a Parigi nel 1851, mentre seguiva 1022). Non così lusinghiero è il giudizio di L. Des Ambrois: "Au sénat il parle rarement, toujours avec finesse et hauteur de ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] dalle squadre fasciste.
Fu un periodo di dure lotte, che gli costarono due denunce Rodano nel 1939. A Parigi lavorò al giornale La 1946, s. v.; I deputati e senatori del secondo Parlamento repubblicano, Roma-Milano-Catania, 1954, p. 453; Panorama ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di permanenza presso il centro di raccolta per emigrati a Mâcon, si stabilì a Parigi, ove poté condurre una vita dignitosa in virtù di "Italiana", F. Ercole, Gli uomini politici, II, p. 244; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, sub voce. ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...