CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] si strinse sempre più a Garibaldi.
Quando si cominciò a parlaredi una spedizione nell'Italia meridionale non solo era deciso a anche la posa di un cavo telegrafico fra Tunisi e la Sicilia; quello diParigi indusse il bey di Tunisi a richiedere ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Parlamentodi Romagna a Faenza; la Marca fu governata per delega.
Non appena però l’accordo tra il papa e il re di Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, Archives ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] Caputo, intorno a cui gravitava la Nuova Scuola diParigi. Nelle settimane parigine Consagra incontrò, tra tutti, Anton luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlòdi «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il programma di un sia pur embrionale schieramento democratico-socialista e federale: "Non si parladi papa - si ripartì, appena ricevuta la notizia della caduta di Napoleone III, alla volta diParigi per assistere il 4 sett. 1870 all'Hótel ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Annunzio solo perché ingannato dal governo sulla reale portata delle concessioni territoriali alla Iugoslavia, parlòdi una vera "beffa all'americana" e confessò di aver portato a Fiume "un'aspide" anziché un accordo vantaggioso. Era un rovesciamento ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] 1896 - il C. in un articolo sul Secolo aveva accusato il Parlamentodi "servilismo" - il deputato crispino A. Casale gli inviò una lettera contro la Comune diParigi, infinitamente meno pericolosa e meno bestiale del regime bolscevico". Di qui la sua ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] .
Il D. giunse a Parigi il 16 aprile, e il 18 ebbe un primo incontro informale con J.-B. Colbert, marchese di Torcy. Con Luigi XIV si incontrò ufficialmente il 20, a Marly; gli presentò le sue credenziali e parlarono essenzialmente del Brancas. Fu il ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] allo Choiseul di ottenere nel 1762 dal Parlamento la soppressione della Compagnia in Francia e a Luigi XV di confermare questo vivere di parteciparvi più attivamente. Eletto l'11 ott. 1790 membro dell'Assemblea elettorale diParigi, incaricata di ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] domenicano Enrico di Rovasenda, che durante il periodo di studi all’Institut catholique diParigi aveva primo governo di centro-sinistra organico.
Il piglio del capocorrente era apparso evidente fin dai primi interventi in Parlamento, come fu ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] in buone acque, fosse ormai finito. La Presse diParigi, segnalando La Venezia-Giulia: studi politico-militari 533 s.; Encicl. militare, III, p. 653; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 438 ss.; Dizion. del Risorgimento naz ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...