DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] incarico diplomatico nel 1716, come inviato straordinario. a Parigi, mentre vi risiedeva come ambasciatore Nicolò Durazzo e ; sulle disposizioni del Parlamento in materia di politica estera ed ecclesiastica; sulla apertura di una nuova banca, del ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Inghilterra, la lotta delle fazioni e l'attività del Parlamento; si soffermano sulla difficoltà delle trattative e sui pericoli che egli aveva conosciuto a Parigi e di cui tradusse più tardi la Vita di Santa Genovieffia di Brabante e il Gionata.Anche ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] .
In particolare il 4 e 6 ott. 1820, a proposito della formazione del Consiglio di Stato e dei suoi rapporti con il Parlamento, sostenne l'unicità di ordinamento per Mezzogiorno e Sicilia; il 21 novembre si disse favorevole a conservare, all'inizio ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] arresto rifugiandosi a Montecitorio e fuggendo a Parigi, dove ebbe modo di frequentare la Biblioteca nazionale. Condannato in del 1906, ma rientrò in Parlamento con le elezioni suppletive per il III collegio di Firenze che includeva Sesto Fiorentino, ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] era stato proposto in Parlamento l'arresto degli ex in francese sulla seconda edizione, stampato a Parigi nel 1848.
Nella prima delle tre parti 1906, II, pp. 3823 730; III, p. 232; Elogio di G. C., in Atti della R. Accademia delle scienze, VI, ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] F. Fabi Montani, Elogio del marchese G. A. letto nel serbatoio di Arcadia il dì 2dicembre 1841, Roma 1842;G. Rosini, Biografia del marchese Giuseppe Antinori, Pisa 1842;T. Casini, Il Parlamento della Repubblica romana del 1798-1799,in Rass. stor. del ...
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Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] Parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di Cosimo Ridolfi e sostenuto quello moderato di Gino Capponi, con l’avvento al potere di fece un viaggio a Parigi, dove s’intrattenne con Napoleone III su argomenti di politica italiana e, tornato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...