(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Catai, Khānbālīq, Quinsay, Zaitūn e Ṣīnkalān, l'Europa sentì parlaredi Cina, Peking, Hang-chow, Ts'ien-chow, Canton. S e meridionale ai preti delle Missioni estere diParigi.
Se tale fu il punto di partenza del movimento missionario moderno della ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] giapponesi.
Fino al 1904 la Società delle missioni estere diParigi aveva fornito, da sola, tutti i sacerdoti dei quattro questo periodo così forte, che si può addirittura parlaredi un'arte cinese in Giappone. Missionarî cinesi diffondevano ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] évangélisation de la Poméranie au XI et XII s., Parigi 1928.
Per la storia militare: T. Korzon, di Chełmno-Dobrzyń, dialetti della Piccola Polonia (con alcune varianti: parlari di Cracovia e del Podhale, parlari di Kielce e Sandomierz, parlaredi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del cattolicesimo più puro: da un secolo si parladi riforma, mentre il livello morale del papato e L'Église et l'État en France depuis l'édit de Nantes, voll. 2, Parigi 1907-09; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino, Torino ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] culturale (quando si parladi dialetti locali, anziché di lingua letteraria, bisogna fare eccezione anche per quello di Bosco che è dell'evoluzione letteraria, alla forza d'attrazione diParigi, e il romanticismo ginevrino fu sostanzialmente un ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dallo stato. La Romania si è impegnata con il trattato diParigi del 9 dicembre 1919 a garantire i diritti delle minoranze la Turchia; già nel settembre 1876, la Russia aveva parlatodi un eventuale passaggio delle sue truppe sul territorio romeno; ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] -Nez, che è molto vicino alla zona di transizione (Ypres) tra il Bacino diParigi da un lato e il Bassopiano Germanico dall questo territorio intendono riferirsi le leggi votate dal Parlamentodi Westminster, quando non sia stato provveduto niente in ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] secolo, l'Estoile riferiva che a Parigi più di 600 persone al mese morivano di fame e di stenti all'Hôtel-Dieu. Anche al tempo del Colbert si parlava della miseria orribile del popolo diParigi. Nel 1694 il vescovo di Montauban scriveva che nella sua ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] diParigi, derivarono tutte le altre università d'Italia, di Francia, di Spagna, organizzate su uno stesso concetto di libero . Nell'arte si afferma la scuola carraccesca di cui non è qui il caso diparlare. Le scienze vantano in Bologna, dalla fine ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] giuristi e dei filosofi, come attraverso i voti dei parlamentidi varî stati europei. Già F. Hotman, arztore Firenze 1930, I, p. 44 seg.; E. Jac, Bonaparte et le code civil, Parigi 1898; Pertile, Stor. del dir. italiano, Torino 1896-902, II, p. 478 ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...