Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamentodiParigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] ed. 1836, con la continuaz., fino allora inedita, del F. stesso, fino al 1517), ammirevole per larghezza d'informazioni e di documentazione e per lo sforzo d'imparzialità, pur nell'ambito delle tendenze gallicane difese dal F. in un Discours del 1690 ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al ParlamentodiParigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al ParlamentodiParigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi. Dopo la caduta di Robespierre, entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consiglio dei ...
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Figlio adulterino (Saint-Germain 1670 - Sceaux 1736) del re Luigi XIV e della Montespan. Educato dalla futura marchesa de Maintenon, legittimato (1673) dal padre e insignito del titolo ducale, gran maestro [...] , e per testamento incaricato dell'educazione del piccolo Luigi XV; annullato tale testamento dal parlamentodiParigi, spogliato dal reggente (1718) del rango di principe del sangue, il duca del M., spinto dalla moglie, partecipò alla cospirazione ...
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Signore di Beauval (Rouen 1657 - Aia 1710), fratello di Jacques, fu calvinista e avvocato al parlamentodiParigi. La revoca dell'editto di Nantes lo costrinse a fuggire in Olanda (1687), ove con l'Histoire [...] des ouvrages des sçavans (25 voll., 1687-1709) continuò le Nouvelles de la République des lettres di Bayle e fu tra i primi a propugnare il principio della tolleranza religiosa (Tolérance des religions, 1684). ...
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Uomo politico (Parigi 1759 - ivi 1794). Scrittore, avvocato (1789) al parlamentodiParigi, fu tra i sostenitori della Rivoluzione. Giacobino, deputato all'Assemblea legislativa e alla Convenzione, della [...] quale fu anche presidente, e (1793) membro aggiunto del primo comitato di salute pubblica. Svolse una missione nell'Alto Reno. Amico di Danton, fu con lui processato e ghigliottinato. ...
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Cardinale e uomo politico (Issoire 1463 - Nantouillet 1535). Primo presidente del parlamentodiParigi nel 1507, entrò, rimasto vedovo, nella vita ecclesiastica nel 1517. Ottenuta la porpora nel 1527, [...] nel 1530 fu nominato legato a latere in Francia. Dal 1515 fu, come cancelliere del regno di Francia, l'animatore della politica assolutistica di Francesco I. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ad altri otto vescovi contro la sottomissione al papa e per la richiesta di un'ulteriore spiegazione; inoltre, seri contrasti si ebbero al momento della registrazione al ParlamentodiParigi (15 febbraio) e alla Sorbona (10 marzo) e, sebbene la bolla ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Il 3 settembre in concistoro il pontefice pronunciò una allocuzione in cui dichiarava nulle le risoluzioni del ParlamentodiParigi: ma su consiglio dello Choiseul l'allocuzione non venne neppure pubblicata in Francia, per evitarne la distruzione ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tra la guardia corsa pontificia e il personale dell'ambasciata francese nel 1662, l'occupazione di Avignone e del Contado Venassino, il voto della Sorbona e del ParlamentodiParigi sugli articoli gallicani e la loro condanna nel 1665, il trattato ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...