Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Lasciò la carica in circostanze ignote e sembra che, fuggito a Parigi, sia stato condannato a morte in contumacia nel 1904. L' problemi delle loro province. I membri arabi del parlamentodi Istanbul formavano un gruppo considerevole, e nella lotta ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] guerra rivoluzionaria, sino a sfidare lo stesso governo diParigi, che sembra non a torto preoccupato delle ripercussioni che reagì però con pari durezza, lamentando come a parlare fosse un vecchio che aveva puntualmente fallito e condannandone ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] degli Esteri, dopo aver partecipato in prima persona al congresso diParigi (febbraio-aprile 1856), mantenendo la carica dal 5 maggio questi anni, nonostante si possa già da tempo parlaredi una diplomazia caratterizzata da una funzione nazionale, l’ ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di provenienza; la lingua; la confessione religiosa. E così, per esempio, all’università diParigi i gruppi di C’è chi – tra 1796 e primissimi anni dell’Ottocento – parladi nazione piemontese, o cisalpina, o veneziana, o romana, o napoletana. ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un modello di capitale influenzato dagli esempi diParigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità che un «piano di risanamento e miglioramento igienico ed edilizio della città», che il Parlamento approva come questione di pubblica utilità ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] rappresentata essenzialmente dai seguenti tre gruppi (parlaredi ‛sette' sarebbe di gran lunga eccessivo, poiché le divisioni il settimo capo di Lubavitch. Il Rebbe, pur avendo studiato matematica e scienze alla Sorbona diParigi, si è dimostrato ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] rafforzamento di questi regolamenti. Lo statuto degli artigiani, legge di portata nazionale votata dal Parlamento inglese operaie. Si è messo in risalto il loro ruolo nella Comune diParigi del 1871: sono i lavoratori del libro e del legno quelli ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Providentissimus, il giovane professore di Sacre scritture dell’Institut catholique diParigi, Alfred Loisy fu allontanato vittima del suffragio universale appena introdotto, di cui era stato propugnatore in Parlamento.
Alla fine del 1908 iniziò la ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] rivoluzionari della Comune diParigi, la questione sociale, lo spettro del socialismo. Di prevalente cultura positivistica impianti di favorire la diffusione di effetti propulsivi sull'ambiente circostante. Si parlavadi 'cattedrali nel deserto', di ' ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] era stata pressoché nulla. Solo a partire dal Parlamentodi San Martino il re cominciò a trattare abitualmente con in viaggio per Parigi con l'intenzione di tentare ancora una volta di convincere Filippo il Bello e Carlo di Valois a concludere ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...